Ascoli, Papa Waigo:| 'Coi gol trasmetto emozioni'
I primi calci a un pallone con il Verona, la scuola calcio che ha creato in Senegal e la sua avventura bianconera. N'Diayè Papa Waigo, attaccante senegalese dell'Ascoli, racconta il suo momento, partendo proprio dalla prossima sfida: quella contro il Verona. 'Quella veneta è stata una piazza importante per me. Lì ho iniziato a giocare a calcio, debuttando in prima squadra quando avevo solo 17 anni'.
Fu Malesani, attuale tecnico del Genoa, a farla esordire in serie B. Cosa ricorda di quel giorno?
'Mi mandò in campo dicendomi: vai e divertiti. Così ho fatto anche in seguito. Quello è uno dei ricordi più belli della mia storia con il Verona'.
Cancellerebbe qualche ricordo del suo passato?
'No, non c'è mai un ricordo da eliminare. La vita è fatta di episodi, anche negativi, che incrementano la nostra esperienza'.
Contro la sua ex squadra dovete centrare un solo risultato: la vittoria.
'Ci stiamo preparando per questo. Speriamo di riuscirci, sappiamo quanto sia importante la partita'.
Quanto crede nella salvezza del suo Ascoli?
'Al cento per cento'.
Arriva da una stagione sottotono, sta facendo bene con l'Ascoli e incute timore dagli avversari...
'Ho sempre giocato con umiltà, non ho mai sottovalutato nessuno. Quando indosso una maglia do sempre tutto'.
Segnare un gol con l'Ascoli, ha lo stesso valore di uno realizzato con la Fiorentina?
'Sì, per me quello che conta è trasmettere emozione a tutti'.
Cosa ha detto a Parfait, tornato con la medaglia di bronzo vinta ai Giochi d'Africa con il Camerun a spese del suo Senegal?
'Che noi abbiamo vinto contro il Camerun con la Nazionale maggiore, e per di più in casa loro'.
(Corriere Adriatico)