Le ottime prove offerte negli ultimi giorni, in prima squadra e nelle Nazionali giovanili italiane, da diversi elementi Under 20 della Fiorentina, non hanno placato le voci di mercato che vorrebbero la società viola non solo pronta ad acquistare nel prossimo mese di gennaio, ma anche a cedere, a partire da Mario Ariel Bolatti. 'Su Bolatti devo ricredermi anch'io, perchè ne avevo caldeggiato l'acquisto, pur non essendo mai stato consultato dal club viola - ha raccontato l'intermediario di mercato Eugenio Ascari, ospite di Radio Toscana -. Visto che lo avevo seguito nell'Huracan nelle ultime stagioni, lo ritenevo un giocatore importante, pronto per il calcio italiano, un elemento che avrebbe potuto surrogare, per caratteristiche fisiche e tecniche, la partenza di Felipe Melo. Purtroppo i suoi limiti sono stati più grandi delle qualità che ha saputo esprimere, e le prove che gli sono state date sono state spesso fallite. Qualora la Fiorentina volesse cederlo, sarebbe pienamente giustificata. Il River Plate? Il mentore di Bolatti, mister Cappa, è stato esonerato un mese fa, ma ha un ottimo mercato in Argentina, più che in Europa, dove già al Porto anni fa ha fallito'.

Ma Ascari, reduce da un viaggio fra Brasile e Venezuela, ha commentato anche il possibile interessamento del d.s. Pantaleo Corvino per il centrocampista classe '86 del Santos Marcos Arouca da Silva. 'E' un grandissimo calciatore, che ha caratteristiche diverse da Felipe Melo e Bolatti - ha concluso Ascari -. Non è un marcantonio, né uno alla Desailly, ma è un classico regista di centrocampo, normolineo, che ha grande abilità di impostazione del gioco. Non sarà semplicissimo prenderlo perchè da poco tempo si è trasferito dal San Paolo al Santos per tre milioni e mezzo di euro, quindi eventualmente servirebbero almeno quattro milioni per portarlo in Italia, e soprattutto servirebbe un ingaggio importante, perchè in club del genere diversi giocatori prendono oltre i due milioni di euro'.