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Asamoah, un jolly per la Juve di Allegri
Il gol decisivo l'ha segnato Gonzalo Higuain, ma il giocatore della Juventus che ha convinto più di tutti nella sfida d'esordio contro la Fiorentina è stato Kwadwo Asamoah. La prestazione offerta dall'ex Udinese risalta agli occhi dei tifosi bianconeri e non solo. Una partita di sostanza e di qualità per il ghanese, schierato da Allegri nel ruolo di mezz'ala sinistra. Ha sfiorato il gol in un'occasione e ha dimostrato una grande intesa sulla corsia sinistra con Alex Sandro. Corsa in fase offensiva alternata a ottime coperture in difesa, questo chiede l'allenatore bianconero ai propri interni di centrocampo. Una prestazione totale quella dell'ex Udinese, reduce da due stagioni travagliate in cui ha collezionato solo 23 presenze. La quinta annata alla Juventus sembra iniziare nel migliore dei modi per il giocatore.
ASAMOAH C'E' - Il peggio è alle spalle e a dichiararlo è lo stesso Asamoah: "Sono pronto sia a giocare da mezzala che da esterno sinistro, dipende da cosa mi dice il mister. Mi sto allenando insieme a tutti i miei compagni molto bene: lavoriamo per incominciare al meglio il campionato. Gli infortuni? Da quasi due stagioni non facevo la preparazione estiva con la squadra: sono riuscito a fare tutto, giocando anche le amichevoli. Sono felice, ero preoccupato di non tornare più come prima, non potendomi allenare con continuità e dare una mano ai miei compagni di squadra". Un giocatore recuperato, che può seriamente mettere condizionare le scelte di Allegri e si candida ad essere la prima alternativa al terzetto titolare di centrocampo composto da Khedira, Marchisio e Pjanic. D'altronde Asamoah è un giocatore che piace all'allenatore bianconero sin dai tempi in cui allenava il Milan. Allegri lo aveva richiesto alla società rossonera, ma alla fine il ghanese classe 1988 aveva scelto di trasferirsi in bianconero, alla corte di Antonio Conte.
JOLLY PER ALLEGRI - Sotto contratto fino al 2018, Asamoah può ritagliarsi uno spazio importante nella rosa bianconera, soprattutto grazie alla sua duttilità. Può agire da mezz'ala o da esterno, in un centrocampo a tre o anche a quattro. Un vero e proprio jolly per la Juventus di Allegri. Unica controindicazione è rappresentata dalla possibile partecipazione alla Coppa d'Africa con la nazionale ghanese, in programma a febbraio. Fino a quel momento, però, un Asamoah in queste condizioni fisiche e mentali può essere una risorsa molto importante per le rotazioni di Allegri in vista di campionato, Champions League e Coppa Italia.