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Arthur ha detto sì all'Arsenal: cosa manca per quello della Juve
QUI JUVE. Ma il club bianconero gradirebbe pure, se non fissare dei paletti per il riscatto condizionato, almeno concordare un'opzione per il rinnovo del prestito al raggiungimento di determinati obiettivi: tra 18 mesi, poi, anche il peso monstre di Arthur a bilancio renderebbe meno impossibile una sua cessione. E considerando il fattore Decreto Crescita che andrebbe a svanire, questo aiuterebbe la Juve a far rifiatare ulteriormente il bilancio ma anche a trovare il sostituto. Anche perché se Arthur ha detto sì su tutta la linea all'Arsenal, resta una condizione comunque decisiva: prima la Juve deve trovare il sostituto. L'intesa con l'Arsenal in un modo o nell'altro verrà trovata, da più parti si dà la Juve propensa pure ad accettare il prestito semestrale, sull'asse Torino-Londra si parla da tempo anche di Pierre-Emerick Aubameyang per esempio, ma l'erede di Arthur va individuato comunque. Il fatto che lo stia cercando con forza, riaccendendo il mercato dei centrocampisti, dimostra come l'intenzione sia quella di accontentare il brasiliano e allo stesso tempo Allegri, tutt'altro che innamorato di lui.