FC Barcelona via Getty Images
Arthur fa muro, ma ora è il Barcellona a spingerlo verso la Juve
LA SITUAZIONE – Allo stesso punto di una settimana fa. Perché nonostante i contatti tra il suo entourage e la società bianconera vadano avanti, la posizione di Arthur è ancora quella di chi non vuole lasciare Barcellona. Perché nonostante i blaugrana lo abbiano ormai messo alla porta sapendo di dover sacrificare qualcosa per riuscire a mettere a posto il bilancio senza abbassare il livello del proprio organico. E quello di Arthur resta l'unico nome accettato dalla Juve per inserire nell'operazione Miralem Pjanic. Si possono trovare accordi diversi, ma senza Arthur non si potrà arrivare al centrocampista bosniaco. Che non partirà né per Ivan Rakitic né per Arturo Vidal, tanto per citare due delle alternative proposte dal club blaugrana.
IL FORCING – Non è una questione economica a rappresentare il problema tra Arthur e la Juve. Il nodo da sciogliere è semmai quello tra Arthur e il Barcellona, che pure lo sta facendo allenare anche con la squadra riserve. Un braccio di ferro interno, che vede nel club blaugrana il ruolo di chi prova a spingerlo via, fin qui senza successo. Ma la stagione è ancora lunga, il mercato almeno formalmente è ancora lontano. E per completare l'ingaggio di Pjanic anche il Barcellona sa che sarà necessario convincere Arthur ad andare via.