Proseguono gli ottavi di finale di Champions League: alle 20.45 scendono in campoArsenal e Monaco. A sorpresa sono gli uomini di Jardim a vincere la gara, dominando per gran parte dei 90': dopo alcune occasioni sprecate dai Gunners con Giroud, Sanchez e Bellerin, il Monaco trova il vantaggio grazie a Kondogbia, che dai 25 metri sorprende Ospina (complice anche una deviazione di Mertersacker). L'Arsenal accusa il colpo e non riesce a rimediare prima del finale di tempo. Nella ripresa Giroud si divora sotto porta l'occasione del possibile pareggio; passano pochi minuti e il Monaco in contropiede fulmina la difesa dei londinesi con Martial, bravissimo a servire al centro dell'area Berbatov che segna il 2-0. Da quel momento parte l'assedio degli uomini di Wenger: tanto cuore messo in campo da Sanchez e compagni porta alla rete del 2-1, a tempo regolamentare scaduto: è un capolavoro di Oxlade-Chamberlain, da fuori area sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a battere Subasic. Sembra mettersi bene per i padroni di casa, quando ancora una volta in contropiede il Monaco punisce: questa volta è Ferreira Carrasco a gelare l'Emirates Stadium (assist del subentrato Bernardo Silva). Finisce 3-1 per il Monaco, che porta a casa un risultato preziosissimo, perché ottenuto in trasferta: al ritorno i francesi avranno due risultati su tre per accedere ai quarti di finale. Ennesima delusione per l'Arsenal di Wenger, che dal 2010/11 non riesce ad andare oltre gli ottavi di finale: questo risultato rischia di essere il preludio all'ennesima uscita prematura.