Calciomercato.com

  • Arsenal, il segreto è Arteta: cosi i Gunners sono tornati grandi

    Arsenal, il segreto è Arteta: cosi i Gunners sono tornati grandi

    • Federico Russo
    L'Arsenal di Mikel Arteta sconfiggendo il Porto ai rigori si è regalato l'accesso ai quarti di finale di Champions League dopo 14 anni: era la stagione 2009-2010 e sulla panchina dei Gunners sedeva uno dei manager più influenti della storia del calcio: Arsene Wenger. Dopo anni piuttosto difficili dalle parti dell'Emirates, con Arteta in panchina il club ha ritrovato gioco entusiasmo e trofei. Infatti da quando lo spagnolo è arrivato ad allenare l'Arsenal ha vinto una Coppa d'Inghilterra(2019-2020) e due Community Shield(2020-2021 e 2023-2024) oltre a riportare i Gunners nella massima competizione europea  e  negli ultimi anni anche a lottare per il titolo. La stagione passata ha sancito il rilancio a tutti gli effetti del club, che ha accarezzato l'idea di poter riportare il titolo a Londra vinto poi però dal Manchester City di Pep Guardiola, che ha chiuso la stagione con il Treble.

    STAGIONE ATTUALE - Anche quest'anno l'Arsenal si ritrova a giocare per la vittoria della Premier League; gli avversari sono però aumentati: infatti non c'è solo il Manchester City in corsa ma anche il Liverpool di Jurgen Klopp, all'ultima stagione sulla panchina dei Reds. I ragazzi di Arteta si trovano momentaneamente in testa al campionato insieme ai Reds con 64 punti, leggermente più indietro, ad una lunghezza di distanza il City. In quest'ottica una giornata decisiva o quantomeno indicativa degli scenari che potrebbero configurarsi è quella del 31 Marzo che vedrà la squadra di Arteta fronteggiare i Citizens. Nella stessa giornata il Liverpool attenderà il Brighton di De Zerbi ad Anfield.

    CRESCITA- Quello che più colpisce del lavoro di Arteta sulla panchina, oltre alla proposta di gioco imperniato sul possesso palla e sugli scambi veloci, è la crescita che hanno avuto i singoli giocatori sotto la sua gestione. Martin Odegaard è diventato uno dei centrocampisti più decisivi nella metacampo offensiva( 6 gol e 7 assist in 25 presenze in Premier League), William Saliba uno dei difensori più rocciosi del campionato senza dimenticare ovviamente Bukayo Saka e Gabriel Martinelli ormai stabilmente fra le migliori ali offensive dell'intero panorama europeo per numeri e produzione offensiva. Evidente quindi anche l'eccellente lavoro della società nel fare  mercato e nel trovare giocatori da valorizzare. A  questa base di giovani futuri campioni, il club ha aggiunto giocatori di livello già pronti, come Declan Rice preso in estate dal West Ham per 116,60 milioni di euro (6 gol e 6 assist per l'inglese classe 1999), Jorginho che nelle ultime uscite ha ritrovato un posto da titolare specialmente nelle partite in cui la squadra necessita di tenere il pallino del gioco, Havertz e Gabriel Jesus che avevano fatto vedere lampi di classe rispettivamente nel Chelsea e nel Manchester City, ma per crescere ancora e diventare determinanti hanno scelto il progetto Gunners. Ci si sta avvicinando  alle fasi finali della stagione e i Gunners sono in piena corsa per la vittoria finale del campionato e tra le prime otto squadre d'Europa; lo devono anche a Mikel Arteta, l'uomo del rilancio, ormai un grande allenatore. 

    Altre Notizie