Arsenal, 65 milioni per Benzema. Il Real Madrid pensa a Morata e Llorente
Poco meno di un mese alla fine del mercato e anche le big del calcio europeo sono pronte a muoversi per mettere a segno i colpi più importanti. Tra queste c'è l'Arsenal, alla ricerca di un centravanti di livello internazionale che possa alternarsi a Olivier Giroud e tutti gli indizi portano a Karim Benzema del Real Madrid, vecchio pallino di Arsene Wenger. E' l'edizione odierna del quotidiano spagnolo As a riportare l'indiscrezione secondo la quale i Gunners sono intenzionati a stanziare circa 65 milioni di euro pur di convincere il presidente dei blancos Florentino Perez a cedere uno dei giocatori più apprezzati e che solo un anno fa ha rinnovato il suo contratto fino a giugno 2019.
TRA AGUERO E MORATA - Il nuovo allenatore del Real Rafa Benitez non considera il centravanti della nazionale francese imprescindibile nel suo progetto, tanto da aver utilizzato in più di un'occasione Cristiano Ronaldo da "9", segno che è già preparato all'eventualità di vedere partire Benzema. La trattativa resta complicata ma le merengues hanno già studiato un piano che prevede i nomi di tre sostituti nel caso in cui l'Arsenal portasse a termine la propria missione. Oltre alla suggestione Aguero, sogno proibito di Perez ma giocatore considerato incedibile dal Manchester City, le altre due piste conducono agli juventini Alvaro Morata e Fernando Llorente. Per il primo, il Real Madrid vanta un diritto di riacquisto per 30 milioni di euro esercitabili a partire dalla prossima estate, ma As insiste che la formazione spagnola potrebbe decidere di anticipare i tempi presentando un'offerta irrinunciabile alla Juventus.
ALTERNATIVA LLORENTE - Molto meno impervia sarebbe la strada che conduce a Fernando Llorente, da tempo sulla lista dei cedibili ma ancora in attesa di una proposta realmente convincente. Tottenham, Siviglia e Monaco ci hanno provato per l'ariete di Pamplona, ma i 4,5 milioni di euro netti di ingaggio attualmente percepiti in bianconero rappresentano un ostacolo importante alla trattativa, considerando che la Juve, per mettere a bilancio una plusvalenza, non accetta meno di 8-10 milioni di euro per l'ex Athletic Bilbao. Ostacoli ampiamente aggirabili da un club della potenza economica del Real Madrid, che ha tra l'altro in Benitez uno degli estimatori più importanti di Llorente.
TRA AGUERO E MORATA - Il nuovo allenatore del Real Rafa Benitez non considera il centravanti della nazionale francese imprescindibile nel suo progetto, tanto da aver utilizzato in più di un'occasione Cristiano Ronaldo da "9", segno che è già preparato all'eventualità di vedere partire Benzema. La trattativa resta complicata ma le merengues hanno già studiato un piano che prevede i nomi di tre sostituti nel caso in cui l'Arsenal portasse a termine la propria missione. Oltre alla suggestione Aguero, sogno proibito di Perez ma giocatore considerato incedibile dal Manchester City, le altre due piste conducono agli juventini Alvaro Morata e Fernando Llorente. Per il primo, il Real Madrid vanta un diritto di riacquisto per 30 milioni di euro esercitabili a partire dalla prossima estate, ma As insiste che la formazione spagnola potrebbe decidere di anticipare i tempi presentando un'offerta irrinunciabile alla Juventus.
ALTERNATIVA LLORENTE - Molto meno impervia sarebbe la strada che conduce a Fernando Llorente, da tempo sulla lista dei cedibili ma ancora in attesa di una proposta realmente convincente. Tottenham, Siviglia e Monaco ci hanno provato per l'ariete di Pamplona, ma i 4,5 milioni di euro netti di ingaggio attualmente percepiti in bianconero rappresentano un ostacolo importante alla trattativa, considerando che la Juve, per mettere a bilancio una plusvalenza, non accetta meno di 8-10 milioni di euro per l'ex Athletic Bilbao. Ostacoli ampiamente aggirabili da un club della potenza economica del Real Madrid, che ha tra l'altro in Benitez uno degli estimatori più importanti di Llorente.
