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Aronica a CM: 'Napoli, col Palermo pronostico chiuso. Maksimovic bravo, ma...'
La prima di Diego Lopez sulla panchina del Palermo: per il Napoli può essere un’incognita?
“Beh, se magari gioca… (ride, ndr). Onestamente il pronostico mi sembra chiuso e pende tutto a favore del Napoli. Non è solo una questione di qualità, incidono anche gli stimoli, gli obiettivi e le emozioni che saprà regalare lo stadio. Il Palermo vive una situazione molto difficile e faccio fatica nel pensare ad un possibile risultato a sorpresa”.
L’ultimo Napoli ha saputo vincere soffrendo: è un passo in avanti sul piano della mentalità?
“Certamente, contro il Milan e Fiorentina ho visto nei giocatori quella malizia che altre volte era mancata. Te ne accorgi da gesti semplici ma indicativi, basterebbe riguardare con attenzione gli ultimi minuti del match con i viola. Durante il recupero non si è più giocato perché i giocatori del Napoli ci hanno messo tanta esperienza unità a quel pizzico di cattiveria sportiva necessaria per arrivare lontano”.
Al centro della difesa, con Koulibaly assente, si è rivisto Maksimovic: impressioni positive? “Su questo ragazzo c’erano grandi aspettative ma inizialmente ha avuto delle difficoltà. Con la Fiorentina ha giocato la sua miglior partita da quando è arrivato a Napoli ma la coppia più affidabile, per il presente e per il futuro, resta quella composta da Albiol e Koulibaly. Anche Tonelli si è inserito bene anche se a Milano ha palesato qualche incertezza di troppo”.
Aronica è stato compagno di Marek Hamsik: quanto è cresciuto nell’ultimo biennio il capitano del Napoli?
“Marek ha sempre dato un grandissimo contributo ma adesso lo vedo più maturo e più continuo rispetto al passato. Sta disputando una grandissima stagione, è tornato sui suoi livelli da un po’ di tempo e con Sarri si è addirittura migliorato. Continua ad essere una risorsa assolutamente fondamentale per il Napoli”.
In uscita Giaccherini e Gabbiadini: giusto cederli?
“Sono due casi diversi. Giaccherini era reduce da un grande Europeo ma a Napoli ha trovato davvero pochissimo spazio. L’uscita del procuratore mi sembra inequivocabile, evidentemente non è felice di questa situazione che si è creata, forse si aspettava di partire titolare in coppa Italia. Forse è meglio pensare alla cessione, per il bene di tutti. Gabbiadini, al contrario, ha avuto tante opportunità ma non ha saputo coglierle”.
Il Napoli, così com’è, può puntare allo scudetto o la Juventus è davvero inarrivabile? “Una squadra reduce da quindici risultati utili consecutivi deve giocarsela, non ci sono dubbi. Sarà corsa a tre fra Juve, Napoli e Roma”.