Calciomercato.com

  • Getty Images
    Arnautovic senza continuità: cosa serve all'Inter per un colpo in attacco

    Arnautovic senza continuità: cosa serve all'Inter per un colpo in attacco

    • Federico Targetti
    L'annosa questione in casa Inter, smaltita la sbornia per un titolo di campione d'inverno arrivato tra adrenalina e polemiche, è quella che riguarda il reparto offensivo. La gara contro il Verona ha confermato il killer instinct di capitan Lautaro Martinez e la vivacità di Thuram anche quando non va a segno, ma sono arrivate ancora risposte negative da Marko Arnautovic, che invece nelle due uscite precedenti aveva fornito un assist splendido a Barella contro il Lecce e segnato il gol del momentaneo vantaggio in casa del Genoa, silenziando almeno per un po' le critiche e le invocazioni al mercato di gennaio. 

    CHI SEI, ARNA? - Qual è il Marko Arnautovic dell'Inter, dunque? Quello del buon impatto con assist per Lautaro alla prima contro il Monza, quello del gol nella rimonta in Champions al Benfica, delle belle giocate contro Lecce e Genoa, oppure quello che, citiamo le nostre pagelle, "entra nel peggior modo possibile: Magnani gli porta via palla e avvia l’azione dell’1-1. Assalito dalla sfortuna, tira via dalla porta un gol già fatto di Dimarco respingendo sulla linea una deviazione di Montipò. Liscia di testa un campanile alzato da Acerbi e divora un altro gol"? Se la risposta è "entrambi", rimangono dubbi sul fatto che l'Inter possa permettersi una simile discontinuità da parte della sua prima scelta dietro i titolari, nella corsa scudetto come nel percorso nella fase a eliminazione diretta in Champions League. 

    MERCATO BLOCCATO - Per operare sul mercato dopo l'arrivo di Buchanan sulla destra (necessario, dato l'intervento cui si è dovuto sottoporre Cuadrado) serve una cessione, non c'è via d'uscita. Non c'è extra budget, quindi uno dei due attaccanti di riserva, appunto Arnautovic o Sanchez, che quanto a risposte sul campo è ancora più indietro rispetto all'austriaco. Cedere il primo porterebbe quasi sicuramente a una sanguinosa minusvalenza, mentre sul secondo, come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, non si registrano movimenti né particolare apertura da parte della società nerazzurra, né insofferenza del calciatore verso il ruolo di quarto attaccante. Il campo però potrebbe presto lanciare altri allarmi, via via sempre più difficili da ignorare. 

    Altre Notizie