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Dai dvd di Ronaldo alle magie con il Southampton: chi è Broja, il nuovo fenomeno della Premier
Nato in Inghilterra da genitori albanesi ha da sempre avuto una passione viscerale per il calcio, condita da un forte ambizione che risale sin dai tempi dei primi provini nel professionismo. La conferma arriva da lui stesso in un'intervista rilasciata alla BBC nel 2019 dove afferma che, dopo aver superato un test con il Reading all'età di 7 anni, ha rifiutato di entrare nell'academy in quanto ''stavo cercando un club più grande per le mie qualità''. Il piccolo Broja è un bambino come tanti con quella sana voglia di giocare a pallone in ogni occasione.
IN ATTESA DELLA GIUSTA CHIAMATA - I primi passi sono nel Burnham Juniors, squadra locale londinese dove il piccolo Armando segna a raffica. Il talento è di quelli cristallini e diversi club, nonostante la giovanissima età, si fanno avanti per assicurarselo. Uno di questi è il Fulham dove Broja sostiene qualche allenamento ed in questo caso il matrimonio sembra cosa fatta. Sembra, appunto. Perché l'ambizione è un sentimento già troppo presente nel suo carattere e la chiamata del Tottenham è di quelle irrinunciabili. Con un piccolo-grande retroscena quando arrivò il capo-scouting: ''In realtà è venuto a vedere un altro giocatore della mia squadra, ma alla fine ho vinto il torneo e lui ha preso me, quindi sono andato al Tottenham e ho firmato per loro''.
UN'ASCESA CONTINUA - Due anni nei pulcini degli Spurs come rampa di lancio. Il bambino non vuole fermare la sua ambizione e, se il tuo club dei sogni chiama, il gioco è cosa fatta. Anno 2009. Il Chelsea bussa alla porta della famiglia Broja e da lì inizierà un sodalizio fino all'esordio con la prima squadra avvenuto nel 2020. Una presenza con i Blues, contratto da professionista e prestito per l'Olanda a farsi le ossa. Una terra dove farsi conoscere ed esplodere, così come avvenne anni fa per il suo idolo.
RONALDO, IL FENOMENO - I ragazzi della sua età non possono ricordarselo. Il nome di Ronaldo per loro è sempre e solo associato a quello portoghese. Questo perché quando il Fenomeno giocava nel Psv correva il biennio 1994-1996 ed il piccolo Armando non era ancora nato, ma poco importa. Dvd e Google sono stati sempre presenti nell'infanzia di Broja e le gesta di Ronaldo sono state un must durante la sua crescita: ''Era un giocatore incredibile. Ho guardato tantissime sue clip e mi ispiro in tutto per tutto a lui. Era forte, veloce, geniale, aveva tutto''. Del piccolo Armando che guardava assiduamente le clip del migliore attaccante della storia del calcio fino all'attuale promettentissimo prospetto del Southampton che sogna di tornare a Stanford Bridge da protagonista nulla è cambiato in termini di ambizione.