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Argentina, per Icardi un nuovo alleato: è la prima richiesta di Sampaoli
SAMPAOLI SI', SOLO CON MAURITO - Il favorito di dirigenti e vecchia guardia dello spogliatoio è Jorge Sampaoli, che nonostante le smentite di rito considera attentamente la possibilità di lasciare il Siviglia (ha una clausola rescissoria di 1,5 milioni di euro) per prendere le redini della Seleccion, dove riuscirebbe a realizzare un sogno confessato a più riprese: allenare Lionel Messi. Come ha rivelato recentemente il quotidiano argentino La Nacion però, Sampaoli ha posto due condizioni all'AFA essenziali per accettare l'incarico. Innanzitutto un contratto che preveda la permanenza oltre Russia 2018, con la scadenza fissata per i successivi mondiali del 2022. In secondo luogo, ma non meno importante, la possibilità di tagliare dalle rotazioni attaccanti consumati come Pratto e convocare Icardi senza l'intromissione di quello che è stato recentemente definito 'il clan Mascherano' (il gruppo in spogliatoio che avrebbe posto il veto alla sua ciamata in nazionale): assist importante dunque per il capitano nerazzurro, che trova nell'attuale allenatore del Siviglia un alleato insospettabile per coronare il sogno. Ora tutto dipende dall'AFA: Sampaoli alla guida dell'Argentina sì, ma solo con Icardi in campo.