Babak Rafati, l'arbitro che avrebbe dovuto dirigere Colonia-Mainz, ha tentato il suicidio nella sua camera d'albergo. Lo scrive il quotidiano Express nella sua edizione online. Rafati avrebbe provato a tagliarsi le vene dei polsi ma sarebbe stato soccorso in tempo. L'allarme è scattato quando Rafati non si è presentato allo stadio per il match della 13a giornata della Bundesliga. «Non è arrivato», si è limitato a dire Tobias Schmidt, responsabile dell'ufficio stampa del Colonia.

La gara è stata ufficialmente rinviata a 40 minuti dal calcio d'inizio, fissato per le 15.30. La polizia è intervenuta nell'hotel dove alloggiava il direttore di gara e ha confermato il tentativo di suicidio. «Il rinvio della partita non dipende dalla volonta di Colonia e Mainz, è una decisione presa dalle autorità superiori», ha detto il general manager del Colonia, Volker Finke, mentre lo speaker del RheinEnergie Stadion invitava gli spettatori a lasciare gli spalti.

«So che è vivo», ha detto Claus Horstmann, dirigente del Colonia, alla Bild. Rafati, 41enne funzionario di banca di Hannover, arbitra dal 1997: ha collezionato 84 presenze in Bundesliga e 2 a livello internazionale. Il fischietto di origine iraniana ha debuttato nel massimo campionato tedesco nel 2005 in una sfida proprio tra Colonia e Mainz.