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    Arbitro aggredito in Sicilia, il messaggio della Lazio: "Non mollare". Squalifiche fino al 2030 per il Riposto

    Arbitro aggredito in Sicilia, il messaggio della Lazio: "Non mollare". Squalifiche fino al 2030 per il Riposto

    • Matteo Palmisano

    Anche la Lazio si è schierata a fianco di Diego Alfonzetti, l'arbitro di 19 anni della sezione di Acireale aggredito durante una partita del campionato provinciale Under 17 tra Riposto e Pedara. Il giovane direttore di gara è stato accerchiato e colpito con calci e pugni da alcuni tesserati della società di casa e anche da persone entrate senza autorizzazione.

    IL MESSAGGIO - Dal proprio profilo X una rappresentanza della Lazio, in ritiro in Norvegia per l'andata dei quarti di Europa League contro il Bodo Glimt, ha tenuto a manifestare la propria vicinanza con un messaggio. Nel video hanno preso la parola Baroni, Zaccagni e Gila: "Ciao Diego, siamo tutti qui in ritiro in Norvegia per la partita di domani sera: noi giocatori, lo staff e tutta la società siamo al tuo fianco! Mi raccomando, non mollare e torna presto in campo: sarà questa la risposta migliore a chi ha commesso quel gesto ignobile che tutta Italia ha visto con sgomento. Forza Diego! Tutta la Lazio ti è vicina, così come l’intero mondo arbitrale, componente preziosissima e fondamentale per tutto il movimento calcistico“.

     

    LE SANZIONI - Esclusione dal campionato e squalifiche fino al 2030. Il Giudice Sportivo, in seguito alle aggressioni subite, ha deciso per "L'esclusione della Società RSC Riposto dal campionato Allievi/Under 17 della stagione 2025-26, infliggendole nel contempo l'ammenda di Euro 500,00; Di squalificare i calciatori della Società RSC Riposto (10 in tutto): Fino al 05.04.2030 , disponendone la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC; Di squalificare fino al 30.06.2025 il Sig. Anastasi Maurizio, allenatore della squadra RSC Riposto. Sanzione attenuata per la fattiva collaborazione dimostrata nel proteggere l'arbitro".


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