"Arbitri, ora fischio io". Il presidente Aia, Marcello Nicchi ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Moviola? Tarlo italiano. I nostri errori usati come alibi. C'è una cultura sbagliata che parte dal basso: la scorsa stagione sono stati aggrediti oltre 600 ragazzi per un rigore non concesso...".
DESIGNATORE - "Il dopo Braschi? Non arriveremo a giugno con le mani in mano. Abbiamo ottime risorse interne come Farina e Messina. Rosetti? L'ho voluto io per la serie B e conosco il suo valore, nessuna preclusione per le dimissioni date per andare in Russia".