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    • Arandina-Real Madrid e Revel-Psg: le Coppe nazionali estere realizzano i sogni

    Arandina-Real Madrid e Revel-Psg: le Coppe nazionali estere realizzano i sogni

    • Federico Targetti
    Si parla da tanto tempo dell'esclusività della Coppa Italia. Un torneo che non ha mancato, in un passato più o meno recente, di regalare una semifinale contro il Milan all'Alessandria o contro la Fiorentina, l'anno scorso, alla Cremonese, ma che da un paio di stagioni a questa parte si è chiuso ancora di più alle prime due divisioni della piramide calcistica nazionale, con le big che entrano come di consueto a partire dagli ottavi, dopo un accurato "filtraggio". In molti hanno indicato l'FA CUP inglese come modello da seguire: c'è chi l'ha fatto (tutti) e chi no (noi). 

    GERMANIA - E così accade quest'anno che il Saarbrucken, terza serie tedesca, fa fuori prima il Bayern Monaco e poi l'Eintracht Francoforte, che tutte le grandi tedesche vengono eliminate tranne il Bayer Leverkusen, che ci sono sette squadre su otto ai quarti di finale che possono sognare un trofeo e l'ingresso in Europa League. Saarbrucken, Kaiserslautern, Fortuna Dusseldorf, St. Pauli. Roba che in Italia è impossibile. Ci sono poi storie che non vivranno, verosimilmente, nell'immaginario collettivo futuro, ma che segneranno quello presente in qualche piccola cittadina. 

    TUTTO SUL SAARBRUCKEN AMMAZZAGRANDI IN GERMANIA

    SPAGNA - E' il caso di Arandina-Real Madrid in Copa del Rey. Si gioca sabato 6 gennaio per i sedicesimi di finale ad Aranda de Duero, in Castiglia, e si prevede una passeggiata di salute per le riserve di Ancelotti dato che l'avversario gioca in quarta serie. Ma la città è in festa e i giocatori sono ansiosi di affrontare quelli che per loro sono idoli da vedere alla tv. Non solo, il club di casa ha colto l'occasione dell'Epifania (in Spagna si festeggiano i Re Magi, i Reyes Magos, che portano i regali) per inviare al Real una lista con tutte le maglie dei Blancos desiderate dai propri giocatori, un plebiscito per la camiseta di Modric ma non mancano i vari Bellingham, Vinicius e Rodrygo. 
     
    FRANCIA - Ma il divario, e la curiosità maggiore, lo crea la Coupe de France: il Psg dei petroldollari e di Mbappé va a sfidare i dilettanti del Revel, club di sesta (sì, sesta) divisione, che schiera giocatori che nella vita fanno fabbri, commercialisti, impiegati. Dato che ai sorteggi non ci sono teste di serie, è possibile vedere anche accoppiamenti di questo tipo. Didier Roques, il presidente dell’US Revel, ha parlato a Cronache di spogliatoio. "Quando è uscito il Psg è partita la festa, un’esplosione di gioia. Sarà un momento storico per un paese di novemila abitanti. Quello che sta per succedere è veramente inimmaginabile". Le due squadra si sfidano domenica 7 gennaio a Revel, a 60km da Tolosa, in Occitania, ma non nello stadio di calcio, bensì in quello di rugby. Il primo non è idoneo nemmeno a un 32esimo di Coppa, il che dà l'idea della portata della visita del Psg. "Sarà tutto esaurito, i biglietti sono andati a ruba in ventiquattro ore. Abbiamo aperto la biglietteria domenica. Lunedì mattina era già finito tutto. Noi, che abbiamo un budget annuale di 240mila euro, siamo sicuri di incassare una cifra enorme che ci permetterà di essere tranquilli e sereni per diversi anni. Quando a fine stagione faremo i conti, se dovessimo avere dei buchi di qualche decina di migliaia di euro, la partita contro il PSG ci permetterà sicuramente di colmare i deficit e essere salvi. Forse anche la stagione prossima. Questa cosa un piccolo club come il nostro è di vitale importanza". Perché in Italia questo non può succedere? 


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