Aquilani-Pasqual-Rossi: ecco le quotazioni dei ViolAzzurri
Luca Cellini
Giuseppe Rossi in forte rimonta, Aquilani difficilmente no, Pasqual puo' evitare di preparare le valigie. E' questo il responso che arriva dalla prima giornata di test della Nazionale italiana guidata dal ct. Cesare Prandelli, in ritiro fino a questo pomeriggio al centro tecnico di Coverciano per la due giorni di stage azzurri in vista del prossimo mondiale di 'Brasile 2014'. Dei violazzurri convocabili in vista dell'avventura carioca che scattera' nel prossimo giugno, quello che ha piu' chance è l'attaccante numero 49 della Fiorentina che quasi nessuno avrebbe scommesso lo scorso 5 gennaio, dopo l'infortunio a causa dell'impatto con Rinaudo, sarebbe tornato sui campi in questa stagione, e che invece è la stella a cui si aggrappera' il selezionatore della Nazionale proprio per il prossimo appuntamento mundial. Esiste un programma di mantenimento e rafforzamento allo stesso tempo della parte del corpo duramente colpita nell'ultimo derby Fiorentina – Livorno che fara' si che Rossi ci possa essere sull'aereo per il Sudamerica in partenza l'8 giugno prossimo, salvo sorprese, anche perchè Pepito è sinonimo non solo di imprevedibilità offensiva, ma di professionalità esemplare da portare come stella polare per i 23 convocabili per il prossimo mondiale. Nonostante la doppietta al Verona invece Alberto Aquilani, a meno di una moria per infortuni e stanchezza dei vari Marchisio, Montolivo, De Rossi e Thiago Motta, vedra' il Brasile in estate solo dalla tv. Il numero 10 della Fiorentina paga le prove negative da titolare con l'Italia, una su tutte quella contro l'Armenia dell'ottobre scorso. A fargli le scarpe molto probabilmente Parolo, piu' continuo ed incisivo nelle recenti gare della Nazionale. Manuel Pasqual invece, pur giocando in un reparto che non offre grandi alternative a Prandelli, si vedra' scalzato da De Sciglio, sinonimo anche di futurabilità, Abate ed Ogbonna, che ha dalla sua duttilità ed una maglia di club che gli ha consentito maggior esperienza internazionale del capitano viola. Infine Federico Bernardeschi, in prestito al Crotone, ma di proprietà della Fiorentina, può prendere questa due giorni di Coverciano come un anticipazione di un futuro si spera radioso dal post Mondiale in poi.
