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    Aquilani, il rinnovo arriva col trucco

    Aquilani, il rinnovo arriva col trucco

    • Luca Cellini
    Fra le tante questioni che i dirigenti che si occupano di mercato in casa Fiorentina devono risolvere, c'è anche quella dei rinnovi di contratto da attuare ad alcuni elementi fondamentali della rosa viola. Detto che il primo tassello è stato messo con i prolungamenti di Borja Valero (giugno 2018) e Gonzalo Rodriguez (giugno 2017), le vicende che maggiormente potrebbero portare a qualche complicazione riguardano soprattutto Neto ed Alberto Aquilani, visto che su David Pizarro si conta molto sulla buona volonta' del giocatore cileno di abbassarsi l'ingaggio che percepira' fino al prossimo 30 giugno, e che Juan Manuel Vargas ha già esteso il proprio legame con il club gigliato lo scorso autunno, ed il laterale mancino peruviano sembra aver ritrovato un grande feeling con la piazza di Firenze, dopo quasi due anni di desaparecidos, fra colpi di testa fuori campo, ed una stagione con piu' ombre che luci al Genoa.

    SITUAZIONE NETO - Per Neto la società guidata dalla famiglia Della Valle è estremamente ottimista visto che è stata soprattutto la fiducia accordata al portiere brasiliano a rendere quest'ultimo una delle sorprese piu' belle della Fiorentina nell'annata passata. L'agente del brasiliano ha già incontrato due volte di persona in questo mese di giugno i dirigenti viola, e si punta ad un rinnovo da attuare entro l'inizio del ritiro di Moena.

    CAPITOLO AQUILANI - Piu' complicata, almeno all'apparenza, la vicenda Alberto Aquilani, scommessa personale due estati fa del direttore tecnico Eduardo Macia, che lo aveva avuto al Liverpool, e che aveva contribuito non solo alla crescita tecnica e mentale, ma alla soluzione dei tanti-piccoli, ma soprattutto lunghi, problemi fisici che avevano colpito il Principino, come era soprannominato a Roma, e che si è rivelato uno degli elementi piu' continui nel rendimento della Fiorentina, soprattutto nell'ultima stagione, tanto da guadagnarsi, unico membro italiano del gruppo viola, la convocazione con la Nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli.

    RINNOVO CON ESCAMOTAGE - Sulla vicenda rinnovo del numero 10 a disposizione di Vincenzo Montella (in scadenza con la Fiorentina fra un anno), gli uomini mercato gigliato stanno lavorando assiduamente fin da prima dell'inizio dell'avventura azzurra dello stesso Aquilani. E' stato infatti sottoposto a quest'ultimo un rinnovo di tre anni, dunque fino al giugno 2018, a cifre piu' basse di quelle attualmente percepite, ma con un numero di bonus maggiore, a cifre molto alte, facilmente raggiungibili: dal numero di presenze in campo passando per i gol realizzati.

    SI MUOVE ANCHE MONTELLA - Un piccolo escamotage per non gravare fin da subito sui conti viola (la società ha dato mandato a Prade' e Macia di abbattare il monte ingaggi) ma in grado di attirare l'attenzione del centrocampista ex anche di Juventus e Milan, in modo che al piu' presto di arrivi alla fumata bianca. Da segnalare che nelle ultime settimane si è mosso in prima persona per arrivare al rinnovo del giocatore anche lo stesso tecnico Vincenzo Montella, che ha dimostrato grande considerazione in Aquilani, consegnando a quest'ultimo, piu' volte nel finale del torneo 2013-2014, anche la fascia di capitano. 

     

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