Calciomercato.com

  • Getty Images
    Aquilani alla Fiorentina:| Ecco l'offerta viola

    Aquilani alla Fiorentina:| Ecco l'offerta viola

    Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Vargas lascerà la Fiorentina, anche se offerte per lui al momento non ce ne sono. Il divorzio Preziosi-Lo Monaco ha fatto saltare la pista Genoa, e allora scrive la rosea quasi certamente Vargas finirà all'estero. La Fiorentina spera di incassare almeno 5-6 milioni.
    Aquilani invece è sempre più vicino. Oggi si incontrerà con i dirigenti del Liverpool per decidere la buonuscita con la quale verrà liberato. Ci sarebbe già stata una telefonata con Montella, e per lui pronto un triennale da quasi 2 milioni più bonus.

    Vargas via, per Aquilani i viola pagheranno solo la buonuscita.

    Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport Stadio, Juan Manuel Vargas è ormai da considerarsi un giocatore fuori dal progetto sia societario che tecnico. La Fiorentina, che ha deciso d’accordo con il procuratore del peruviano di non portarlo a Moena per la seconda parte di ritiro, sta cercando da tempo un acquirente per una cessione ormai inevitabile. Un’operazione l’uscita di Vargas, che avrebbe un duplice benefico effetto: alleggerirebbe il monte-ingaggi e i soldi ricavati (6 milioni chiede la società gigliata) sarebbero destinati all’operazione-Aquilani. Per arrivare al centrocampista ex Juve, Milan e Roma è indispensabile una riduzione dell’ingaggio di Aquilani nell’ordine del 60 per cento, perdita economica che il giocatore azzererebbe con la buonuscita di circa 5 milioni di euro che gli verserebbe il Liverpool tramite la Fiorentina. Pagando la buonuscita, i viola arriverebbero al calciatore, dunque. Oggi è previsto un incontro tra Aquilani e i dirigenti del Liverpool, e dopo aver risolto il contratto tramite appunto questa buonuscita, il giocatore firmerà con la Fiorentina un contratto di 3 o 4 anni a 1,8 milioni.  Entro un paio di giorni l’operazione potrebbe essere chiusa. 

    Per la mediana rispunta anche il nome di Mulumbu.

    Secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, per la linea mediana viola la Fiorentina starebbe di nuovo pensando anche a Youssuf Mulumbu, mediano del West Bromwich Albion che l’estate scorsa era stato a lungo seguito dall’ex ds viola Pantaleo Corvino.

    Passi in avanti per Aquilani. Obiettivi Poli, Gargano e Ralf.
    Secondo quanto riporta La Nazione a firma Riccardo Galli, ci sono sviluppi importanti nella trattativa Fiorentina-Aquilani. Il Liverpool sembra aver deciso di liberare (a titolo definitivo) il giocatore e a chiedere ai viola una cifra ’abbordabile’. La parola passa così ad Aquilani e al suo manager che dovranno andare incontro alle esigenze di Pradè per risolvere la questione dell’ingaggio. Per Aquilani si sarebbe mosso anche Montella che con il centrocampista ha giocato nella Roma e nelle prossime ore potrebbe arrivare la decisione definitiva. Per la linea mediana la Fiorentina rimane in stretto contatto anche con la Sampdoria per seguire da vicino gli sviluppi della vicenda Poli. La Juve sembra aver fatto un deciso passo indietro, anzi pare proprio che i bianconeri (qualche settimana fa) avessero scelto di puntare sul giocatore proprio con l’obiettivo di lavorare per la Fiorentina e arrivare così realizzare un’offerta molto importante per strappare il sì di Jovetic. Ma ora che il caso Jo Jo è chiuso, la Juve potrebbe aver deciso di mollare la presa su Poli in modo definitivo. E la Fiorentina si è subito inserita. Poi ci sono le posizioni di Gargano e di Ralf. Per il primo il Napoli continua a cancellare soluzioni come la comproprietà o il prestito, ma Pradè non molla, sicuro che il club azzurro potrebbe cambiare idea da un momento all’altro e che la sua proposta sarà accolta favorevolmente dal Napoli.

    Ralf? Per il Corinthians è già sulla via di Firenze anche se la Fiorentina non ha ancora formulato una proposta d’ingaggio definitiva.

    Gomez destinato a rimanere solamente un sogno?
    Come riporta La Nazione, oltre alla linea mediana Pradè sta lavorando anche per portare in viola un difensore, e si parla di Simon Kjaer del Wolfsburg. Il giocatore conosce molto bene Pradè e il ds sa che la volontà del difensore è di tornare in Italia il prima possibile. L’operazione potrebbe non essere troppo complicata, ma la Fiorentina la seguirà solo dopo aver risolto le questioni relative al centrocampo e all’attacco. Per quanto riguarda la nuova punta, invece, El Papu Gomez del Catania rimane un obiettivo, o forse un sogno. Le pretese del club siciliano rimangono troppo elevate per i margini di mercato della Fiorentina e quindi anche la minima bozza di trattativa stenta a decollare.

    Cerci non si muove da Firenze. Jovetic, il caso è chiuso.

    Come riporta La Nazione a firma Riccardo Galli, se qualcuno pensa che Cerci possa essere considerato un esubero si sbaglia di grosso. Sulla questione l’intervento di Pradè è chiarissimo e non lascia spazio a dubbi o interpretazioni. Se per l’ex della Roma dovessero arrivare offerte, la Fiorentina non le ascolterà, visto che l’esterno è uno degli intoccabili nella rosa di Montella.
    «Cerci in vendita? No, non è sul mercato» è la sentenza del dirigente gigliato.
    Una sentenza che appare come una risposta a chi, come il Torino, sta pressando la società viola per ottenere un prezzo, una cifra, da mettere eventualmente sul piatto. Una risposta, quella di Pradè, che serve per aarrivare a far tacere tutte le voci che vogliono Cerci lontano da una maglia da titolare per l’arrivo a Firenze di un altro esterno puro, il colombiano Cuadrado.
    La posizione della società nei confronti di Cerci ricorda da vicino quanto accaduto con Jovetic la settimana scorsa, dopo il blitz a Moena di Andrea Della Valle.
    Anzi per evitare che la situazione possa riprendere una direzione diversa (con le mille voci che continuano a girare attorno a Jo Jo e alla sua voglia di rimanere in viola), Pradè, subito dopo aver parlato di Cerci, ha confermato che il talento del Montenegro, dopo la decisione di ADV, è atteso solo e soltanto a fare la differenza sul campo.
    «Jovetic perchè non parla? — domanda Pradè — E per quale ragione dovrebbe farlo? Stevan ci deve comunicare solo quello che vuole fare in campo, nient’altro, non serve che parli per dire altro». La situazione, se proprio la si vuole rileggere con maggiore attenzione, è addirittura più chiara rispetto alla settimana scorsa, quando dopo le parole e la presa di posizione di ADV si è pensato che Jovetic potesse uscire allo scoperto e forse chiedere di essere ceduto. Punto. La Fiorentina non si aspetta un messaggio di questo genere e probabilmente il caso è chiuso davvero.


    Altre Notizie