Mister X: ecco le parole di Aquilani e Montolivo
Due possibili 'Mister X' per il centrocampo del Milan hanno segnato un gol a testa nell'amichevole Italia-Spagna 2-1. Ecco le loro dichiarazioni nel post-partita.
Riccardo Montolivo: "E' stata una grande partita, siamo contenti perché affrontavamo una squadra molto forte e collaudata. E' andata bene soprattutto per l'approccio alla partita, ottimo soprattutto nella prima mezzora. Abbiamo concesso poco, ma dal punto di vista del possesso palla era difficile contrastarli. Noi non saremo mai come il Barcellona, ma possiamo dare qualità nelle ripartenze. Dovevamo dare una risposta e l'abbiamo fatto, il pubblico è stato fantastico e ci ha trascinato. Sul gol ho avuto palla in profondità da Criscito, ho visto Casillas e ho fatto lo 'scavino': era l'unica cosa che potevo fare e l'unico modo per segnare perchè il portiere mi era uscito molto vicino. Fare il trequartista non è il mio ruolo, ma lo posso fare in una squadra come questa nazionale dove c'è tanto possesso palla e poi quando si indossa la maglia azzurra uno le motivazioni le trova sempre. Questa squadra mi dà serenità, soprattutto per il momento particolare che sto vivendo a Firenze. Mister X del Milan? Non credo di essere io, sono un giocatore della Fiorentina a disposizione della società".
Alberto Aquilani: "Abbiamo dato un'altra prova in cui si è visto che stiamo crescendo molto. Abbiamo una mentalità diversa e non possiamo fare paragoni con la Spagna, ma ci stiamo avvicinando al loro modo di giocare. E' importante già fare parte di questo gruppo che ha prospettive importanti, ovvio che quando sei in Nazionale vorresti sempre giocare, ma io mi impegno per farmi notare da mister Prandelli. Il mio futuro? Sono state fatte tante chiacchiere, non seguivo benissimo quello che si diceva qui in Italia, ma sono in un grande club in cui mi trovo bene e non è vero che sono fuori rosa. Sto bene a Liverpool, ma il mercato è aperto e può succedere di tutto. Ovvio che se dovesse arrivare un'offerta la prendo in considerazione, soprattutto se dovesse arrivare un'offerta per un ingaggio a titolo definitivo".