Getty Images for Golden Foot
Antognoni alla Fiorentina? 'Parti più vicine; no Champions e Corvino rinnovi'
E' un Giancarlo Antognoni a 360 gradi quello che, in esclusiva a calciomercato.com, parla della Fiorentina di oggi e di quella di domani.
Sull'attuale inizio di campionato della Viola, l'ex centrocampista della Nazionale italiana dice: "E' stato un inizio un po' al di sotto delle possibilità, forse per il cambiamento dell'allenatore, del metodo diverso di approcciare la partita; ma la Fiorentina rimane una delle squadre importanti di questo campionato e penso ci sarà la possibilità, in futuro, di ritornare ad avere una classifica che rispecchierà le proprie possibilità".
Certo è che, sinora, la formazione viola ha dovuto fronteggiare diversi problemi: "I molti infortuni, il caso Mutu e soprattutto il caso Jovetic sono delle grosse perdite - prosegue Antognoni - ma la squadra potrà riprendersi da questo momento di difficoltà".
Antognoni non crede ad una Fiorentina che possa raggiungere la zona Champions League: "Adesso la squadra è in ritardo, penso che arrivare ad una competizione europea potrebbe già essere importante; è partita in sordina, bisogna riprendere il cammino giusto".
Sul rinnovo di Corvino: "Ha lavorato bene per la Fiorentina, come Prandelli; credo che possa rimanere, poi sarà la proprietà che deciderà. Quando uno lavora bene è giusto che gli venga rinnovata la fiducia".
Fiducia da rinnovare anche ai Della Valle? "Dipende da loro - prosegue Antognoni - hanno dato la propria disponibilità e la società si è mossa bene finora. Inoltre penso che Firenze sia una città a dimensione d'uomo e che possa essere importante anche per il presidente; può essere un veicolo di pubblicità importante, il loro settore vive molto d'immagine e Firenze è la città giusta. Poco presenti? Forse una maggiore partecipazione sarebbe migliore, di sicuro hanno i loro impegni e interessi. Poi se non ci sono fisicamente, l'importante è che lo siano mentalmente".
A quando un Antognoni nello staff della Fiorentina? Lo dicono tutti, lo pensano tutti, però i matrimoni vanno fatti in due; da parte mia c'è disponibilità, però aspettiamo e vediamo. Tutto può succedere, le parti si sono riavvicinate".