Fiorentina, Antognoni al rientro. Sconcerti a CM: 'Per lui serve un ruolo alla Nedved'
Si poteva muovere prima la Fiorentina in questa direzione?
“Non so come siano andate le cose prima di oggi però l’aspetto più importante è che sia stata presa la decisione. Oggi conta solo il suo rientro, a prescindere da quanto è accaduto in passato”.
Per lui si parla di un ruolo alla Nedved o alla Zanetti, sarebbe quello ideale?
"Credo che un profilo alla Nedved sarebbe importante, per quanto ne so Nedved è molto rilevante nella Juventus, pur non avendo una carica precisa. Anche perché praticamente le riveste tutte, mettendo bocca su qualsiasi aspetto. In una società dove la parte tecnica è rappresentata solo dall’allenatore e dal ds, uno come Giancarlo può dire la sua su qualunque cosa. E’ un tassello che completa".
Il nostro litigio prima della separazione dalla Fiorentina?
"Lui dette le dimissioni semplicemente. Noi discutemmo in tv, questo sì, ma ci chiarimmo subito. Per dare un’idea del nostro rapporto: io fui il primo ad intervistare Giancarlo, avevo 23 anni e lui 17, arrivò alla stazione di Perugia in motorino, perché ancora non aveva la patente. Siamo cresciuti insieme e quindi inevitabilmente non abbiamo impiegato molto a chiarirci".