Aniello Cutolo si allena:| 'Osservato' dalla Digos
Allenamento del Padova alla presenza di agenti della Digos e di una pattuglia dei carabinieri di Treponti di Teolo.
Nessuna scorta, nessuna protezione, solamente la necessità di verificare che nessuno creasse problemi ad Aniello Cutolo, l'ex gialloblu ora al Padova, che dopo la partita giocata a Verona la scorsa settimana è stato oggetto di una valanga di insulti e minacce postate su Facebook tale da indurre i responsabili del social network a chiudere la sua pagina. Lui lo ha segnalato alla dirigenza della squadra e a sua volta la società ha informato la polizia circa alcune «voci» di un raid punitivo nel confronti dell'attaccante che avrebbe potuto avvenire proprio a Bresseo, dove la squadra si allena. Una situazione di allerta che al momento si è concretizzata solamente con un servizio di osservazione a bordo campo e che non prenderebbe al momento in considerazione nessun altro accorgimento.
Applausi al passaggio di quello di «casa» ma al momento dell'uscita del mezzo del Padova la polizia, per evitare assalti o lanci di oggetti, aveva fatto arretrare i tifosi di una cinquantina di metri. Poi gli insulti su Facebook, le voci del raid e la segnalazione della società. Ma al momento il giocatore è solo «sotto osservazione».