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Angelo e Raniero, la storia dei trisavoli italiani di Messi: Recanati e San Severino sognano il ritorno di Leo
Sono le parole di Angelo, un cittadino di Recanati, nelle Marche, famosa per aver dato i natali a Giacomo Leopardi. Solo che Angelo non c'è più, oggi avrebbe qualcosa in meno di due secoli di età. In realtà Angelo Messi - cognome oggi importantissimo - parla dal Mema, il Museo dell'Emigrazione Marchigiana, che ha dedicato all'antenato di Lionel Messi una rappresentazione e una ricostruzione fedele, grazie al lavoro dei sociologi come Fiorenzo Santini.
LA STORIA - Nel 1893, un anno dopo il matrimonio con Maria, Angelo riceve una lettera dall'Argentina da Pacifico, suo cognato, che gli racconta di come si stia bene in Sudamerica. Angelo e Maria, in difficoltà economiche, decidono di cambiare vita ed emigrare. Un mese di viaggio a bordo della Sudamerica II, poi l’arrivo a Buenos Aires e il trasferimento a Rosario: lì nascono cinque figli, due purtroppo muoiono. Uno dei rimanenti tre, Aniceto Messi, cresce giocando a pallone. "Mio figlio Aniceto mi fa tribolare: è sempre fuori, non torna mai a casa la sera, e se vede un pallone gli corre dietro e non lo lascia più", recita la ricostruzione del Mema. Da Aniceto nasce Eusebio Italo, e da lui Jorge Horacio Messi, il padre di Lionel Andres Messi Cuccittini. Di Leo, che oggi è il più forte giocatore della nostra epoca.
E CUCCITTINI? - Cuccittini è il nome della madre, Maria, anche lei incredibilmente con origini marchigiane, precisamente San Severino Marche. Ha spiegato Santini: "Ho scoperto che il trisavolo materno di Messi, Raniero, aveva lasciato il paese in provincia di Macerata nel 1889, diretto in Brasile. Appena ho cominciato le ricerche, mi sono reso conto del fatto che il cognome Cuccittini, in Italia, non esisteva. Così ho avuto un’intuizione: forse era stato registrato erroneamente all’arrivo della famiglia nel nuovo continente. L’intuizione si è dimostrata corretta. Il nome originario della famiglia era, infatti, Coccettini e proveniva proprio da San Severino Marche. Uno dei nati in Brasile è risultato essere il bisnonno materno di Messi e ho trovato il certificato storico della famiglia emigrata, il quale combacia perfettamente con il documento argentino ricevuto da un cugino della mamma".
CITTADINO ONORARIO - Il Comune di San Severino Marche ha deciso di conferire a Messi la cittadinanza onoraria, e sono tutti al lavoro per rendere realtà il ritorno di Messi nella sua terra d'origine. Nel frattempo, un suo cugino alla lontana, Leandro, vive tutt'oggi a Recanati, ed è famoso per via del presepe meccatronico di sua invenzione. "Sarei felicissimo - ha dichiarato - se mio cugino accogliesse l’invito dei sindaci a venire a trovarci". Il migliore di sempre è anche un po' marchigiano.