Anelka come Ibra:| Juve, altri cori contro Balotelli
La nota stonata.
Anche a Glasgow il coro «Se saltelli muore Balotelli».
Il ritorno di Balotelli in Italia ha purtroppo fatto tornare di moda cori che nulla hanno a che fare con il calcio. E così, dopo quelli del «figlio di p...» e del «non ci sono negri italiani» di domenica scorsa a San Siro, è toccato ieri al «se saltelli muore Balotelli» intonato a Glasgow dai tifosi juventini. Una nota stonata in una serata fantastica per i bianconeri.
Buffon: "0-3 risultato bugiardo". A Roma Asamoah e Pogba saranno titolari.
Anelka come Ibra: in Champions con 6 club diversi.
Verso Roma La squadra è partita per Torino nella notte. Oggi defaticante per chi ha giocato, allenamento più intenso per gli altri. Domani, invece, prime prove tattiche in vista della Roma. Sabato sera Asamoah (ieri in tribuna) riavrà una maglia da titolare. Poi, a inizio gennaio la partenza per la Coppa d’Africa, competizione chiusa al quarto posto. Asamoah ha lasciato il Sudafrica domenica e ha raggiunto la squadra lunedì, a Glasgow. «Sarebbe da pazzi farlo giocare subito — aveva detto Conte alla vigilia del Celtic — preferisco prepararlo con calma per la Roma». Scelta dettata pure dal recente infortunio che terrà De Ceglie out un mese. Sulla sinistra le soluzioni restano poche e il passaggio dalla torrida estate africana all’inverno scozzese avrebbe potuto creare qualche insidia alla muscolatura dell’ex centrocampista dell’Udinese. Al netto delle squalifiche di Marchisio e Peluso (altra soluzione che viene a mancare sulla fascia sinistra), all’Olimpico rivedremo dall’inizio anche il baby prodigio Pogba.
Chiellini e Anelka Intanto, lavora duro Nicolas Anelka, ieri in campo con la sesta maglia diversa (dopo Arsenal, Real Madrid, Psg, Fenerbahçe, Chelsea) in Champions: solo Ibra come lui. «Si sta impegnando — ha detto nei giorni scorsi Conte — stiamo cercando di spiegargli il nostro modo di stare in campo». Anelka punta la Roma, almeno per qualche minuto, più facile però che trovi minutaggio sostanzioso con il Chievo, cinque giorni prima della partitissima del San Paolo. E per allora ci sarà pure Chiellini, che ha superato lo strappo al polpaccio.