Andrea Lorentini: 'Fiorentina, vergognosi i cori sull'Heysel'
L.C.
'Purtroppo di mio padre, scomparso quando avevo tre anni, ho solo ricordi che sono dei flash. Ho capito la portata della scomparsa di mio papa' solo nel tempo ed è assurdo pensare che sia morto per una partita di calcio. La partita si è svolta lo stesso nonostante i morti, e con il se no di poi è stato anche giusto, alla luce di possibili vendette dei tifosi della Juventus, mentre i festeggiamenti della squadra, nel dopo gara, e nel ritorno a Torino, mi sono sempre sembrati inopportuni. La mia famiglia ha sempre chiesto quella coppa non fosse ritirata o comunque restituita dal club bianconero, cosa che invece non è mai accaduta'. Così Andrea Lorentini, figlio di Roberto Lorentini, scomparso il 29 maggio 1985 nella strage dello stadio Heysel di Bruxelles, prima della finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool. 'La Figc è un tasto dolente perchè non c'è stato in Italia, in generale, una volonta' di sostenere soprattutto mio nonno, presidente delle vittime dell'Heysel, di sostenerci nella battaglia processuale – ha aggiunto Andrea Lorentini intervistato da Radio Fiesole – Il calcio italiano ha voluto stendere un velo davanti a quella tragedia. La stampa ha sempre cercato di trattare con marginalità questa vicenda, anche perchè di mezzo c'era la Juventus. Fino all'avvento di Andrea Agnelli la Juventus si è comportata in maniera indifferente nei nostri confronti, con Boniperti che ha sempre parlato della piena legittimita' di quella vittoria, e così i dirigenti che si sono succeduti in quegli anni. Andrea Agnelli invece ha partecipato ad esempio ai funerali di mio nonno lunedì scorso, e ci ha fatto personalmente le condoglianze. Allo Juventus stadium c'è una stele che ricorda le vittime dell'Heysel all'interno del museo. La mia condanna va ai tifosi della Fiorentina che inneggiano alla tragedia dell'Heysel, così come va a quella che urlano cori contro la tragedia di Superga. Ritengo siano vergognosi i cori che si sentono nella curva viola, fatti da persone che non hanno rispetto o senso civico. Il mio appello va alla famiglia Della Valle che portano avanti in maniera meritoria dei concetti di fair play: invito il club viola a dissociarsi da quella parte di tifo della Fiorentina che urlano certi cori che offendono la memoria di mio padre e di chi mori' senza colpe allo stadio Heysel'.