Andrea Della Valle: 'Finalmente mettiamo la prima pietra del nuovo stadio. Siamo più avanti di Roma'
Il patron della Fiorentina Andrea Della Valle parla così da Palazzo Vecchio in occasione della presentazione del progetto del nuovo stadio: “Abbiamo un parterre emozionante perché è un momento storico per noi, mi viene da dire: “Dove eravamo rimasti 9 anni fa?”, quando presentammo il primo progetto ad un albergo di Firenze. Sono successe tante cose, abbiamo perso tanti anni, la cosa più bella è che oggi presentiamo un progetto operativo, è importante farlo vedere a tutto il popolo viola. Abbiamo ancora dei piccoli problemi da risolvere, ci vorrà un po’ di tempo. Bisognava trovare un luogo, rappresentativo della culla del Rinascimento quale è Firenze. Dovevamo presentarlo qui perché questo dovrebbe essere il primo vero passo per Firenze ma anche per la Regione e per l’Italia. Siamo sicuramente più avanti di Roma a livello di progetto. Dovremo essere un bell’esempio per un Rinascimento viola. Anche se poi bisogna stare attenti a giocare con queste parole. Abbiamo tre plastici con cui vogliamo far capire a tutti cosa intendiamo fare, sapete i sacrifici che ha fatto la nostre famiglia, il mio attaccamento morboso con Firenze. La giornata di oggi ne è una riprova, anche se è una strada lunga, ma oggi poniamo un simbolico primo mattone. E’ una grande occasione per noi, per come si ragiona del calcio italiano; quando andiamo all’esterno, avendo girato molto in questi anni, troviamo stadi nuovi anche in città sconosciute. Noi siamo indietro come Italia, cercheremo di recuperare e ce la metteremo tutta. Vogliamo lasciare qualcosa a questa città, che lo merita. 'Il nome non l’abbiamo pensato, sarà qualcosa legato alla storia di Firenze comunque. Abbiamo in mente un paio di idee. Questo è il quindicesimo anno di presidenza, siamo andati tante volte in Uefa o in Champions, continueremo a fare quello che con i nostri sacrifici è possibile, per far sognare i nostri tifosi. Non abbiamo vinto trofei, anche per sfortuna, tra semifinali beffarde e finale di Coppa Italia persa. Tolte un paio di stagioni disgraziate, ci sono tante città che si paragonano a Firenze come grandezza ma che l’Europa League non l’hanno quasi mai vista. Non mi starei a preoccupare su che tipo di Fiorentina verrà fuori. Poi con uno stadio del genere si può anche parlare di obiettivi di altro tipo'.