Andrè Dias:| Il jolly difensivo di Reja
Il jolly Andrè Dias, ecco cos'è per Edy Reja. Può giocare in tutti e tre i ruoli della difesa: a destra, al centro e a sinistra. L'anno scorso ha dato il meglio quando è stato piazzato nel cuore del reparto arretrato, tra Biava e Radu. Ma in questo modo rimarrebbe fuori Stendardo e nel precampionato il partenopeo ha confermato il grande rendimento della scorsa annata: dà centimetri al reparto, è sicuro, sa dettare i tempi. Col gigante napoletano la Lazio non imbarca acqua e ha fornito le prestazioni migliori. La carta Dias sarà utilissima nel corso della stagione: il brasiliano verrà schierato a seconda delle esigenze. Non ha problemi di adattamento, si è messo a disposizione del tecnico e attende le sue decisioni.
Nel frattempo, il brasiliano prepara una grande stagione, è arrivato a gennaio, ha vissuto il primo ritiro estivo con la Lazio. Per arrivare pronto ai nastri di partenza ha iniziato ad allenarsi a giugno con il suo ex club, il San Paolo. In quei giorni convinse Hernanes ad accettare la proposta biancoceleste. La sua storia laziale è cambiata in pochi mesi: tra febbraio e marzo pensò di tornare in Brasile. I problemi con la lingua lo preoccupavano a tal punto che pensò di mollare. "Ho penso di tornare per via delle difficoltà legate alla lingua, non certo per la Lazio", spiegò ad Auronzo. Dias vive un momento felice, a luglio è diventato papà di due gemelle. Raggiungerà il Brasile durante la prossima pausa di campionato.
Tornando al campo, il jolly carioca è pronto a schierarsi dove vuole Reja. Non farà problemi, sta cercando di imparare, di adattarsi ad ogni soluzione tattica. Ha chiuso in crescendo il campionato, è sembrato un pò macchinoso nelle prime uscite estive. Ha bisogno della miglior condizione per esprimersi al meglio. Di certo la seconda annata è la più difficile, quando si va a caccia delle conferme. Dias, però, ha il carattere per imporsi, ha le qualità per rendersi utile. Il jolly dovrà risultare un asso.