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    Anderlecht, Peeters a CM: 'Fiorentina, Thereau è l'uomo giusto'

    Anderlecht, Peeters a CM: 'Fiorentina, Thereau è l'uomo giusto'

    • Luca Cellini

    Il suo ricordo più bello dell'Italia è quello più recente, legato al successo nell'ultima edizione della Viareggio Cup alla guida della squadra Primavera dell'Anderlecht, ma René Peeters in realtà ha un feeling particolare con la serie A, visto che per molti anni ha fatto l'osservatore per il club belga nel nostro Paese (tant'è che parla molto bene l'Italiano). Calciomercato.com lo ha intervistato in esclusiva.

    Qualche mese fa le chiedemmo lumi sul passaggio di Yakovenko alla Fiorentina, e lei si disse molto scettico su un inserimento immediato del giocatore nel calcio italiano. E' sempre d'accordo?

    'Quello che è mancato a Yakovenko negli ultimi mesi è la continuità di impiego e di rendimento. Ha saltato molte partite nel girone di ritorno, anche perché ha avuto più di qualche problema fisico. Il talento indubbiamente non gli manca, visto che fa della velocità e dei tempi di inserimento in area i suoi marchi di fabbrica, ma sono molto curioso di capire come si inserirà nel calcio italiano. Prima che firmasse per la Fiorentina gli ho consigliato di imparare subito la lingua, perché è fondamentale per capire cosa vorrà da lui un tecnico preparato ed esigente come Montella'.

    Un altro giocatore di scuola Anderlecht sembra stia per firmare per la Fiorentina: si tratta di Cyril Thereau. Il nome tuttavia non affascina i tifosi viola. Secondo lei può rivelarsi una sorpresa?

    'Ho sempre creduto molto nel modo di interpretare il ruolo di attaccante da parte di Thereau. Quando l’ho visto segnare in contropiede contro la Roma, o nella doppietta realizzata contro l'Atalanta, ho capito che è arrivato ad avere quella maturità giusta per giocare in un grande club come quello viola. Sono sicurissimo che farà bene, perché ha tirato fuori il carattere del bomber che sa svariare su tutto il fronte d'attacco e finalizzare. Secondo me se venisse alla Fiorentina sarebbe un grande colpo a sorpresa, e lo vedo bene sia in un tridente con Giuseppe Rossi e Cuadrado che come unico punto di riferimento offensivo, con magari dei fantasisti che agiscono alle sue spalle'.

    Quali altri talenti ci sono, attualmente, nella scuola calsitica belga?

    'Forse sarò di parte perché sono il suo allenatore, ma penso che uno come Henen, attaccante esterno nel 4-3-3 con cui abbiamo vinto l'ultima Viareggio Cup, sia pronto per fare un'esperienza in un campionato di livello. Ma è cresciuto moltissimo anche Michy Batshuayi dello Standard Liegi. Non a caso grandi club come il Chelsea sono venuti a vederlo dal vivo nei campionati giovanili. Ormai siamo una terra, calcisticamente parlando, che non è così inferiore alla scuola olandese, che è sempre stata un punto di riferimento importante per il calcio giovanile'.


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