Getty Images
Ecco perchè il Napoli non può cedere Higuain
I CONTI NON TORNANO - Sommato al costo della prima rata del cartellino sono 15,5 i milioni già spesi da De Laurentiis. E il Napoli non può fare leva più di tanto sui diritti d’immagine, perché per Higuain sono gestiti soltanto al 50%, per via dell’accordo preventivo pre-firma. Ecco perché il Pipita rappresenta un enorme esborso, possibile solo grazie agli introiti per la cessione di Cavani e non certo smaltibile in un anno. Il club azzurro difficilmente chiuderà con un bilancio talmente in attivo da ammortizzare quei 15,5 milioni. Insomma, per smaltire i costi di Higuaìn ci vorranno almeno due o tre anni. E infatti anche nella prossima stagione, e in quella successiva, sarà spesa la stessa cifra. Ecco perché proprio adesso per il Napoli sarebbe inutile vendere Higuain, anche a 55 milioni di euro. Il club di De Laurentiis a stento recupererebbe le spese di questo 2014, e si troverebbe con una pesante perdita tecnica.
L'OFFERTA GIUSTA - Si è parlato di una richiesta di De Laurentiis di almeno 70 milioni. Sarebbe questa la cifra, o magari anche 65, che potrebbe consentire di sopportare così presto la cessione di Higuain. Ma cederlo ora, dopo appena un anno, sarebbe soprattutto un disastro economico. Un investimento buttato che non porterebbe alcun profitto. Questa non è la logica del Napoli. Senza dimenticare che Higuain guadagna 5,5 milioni, esattamente quello che lui ha chiesto un anno fa. A che titolo potrebbe avanzare pretese, chiedendo magari un rinnovo? Non ha fondamento neanche l’ipotesi di clausola rescissoria, perché questa penalizzerebbe il giocatore: per i motivi di prima la clausola dovrebbe essere di almeno 65-70 milioni. Una cifra forse esagerata anche per il pur bravo Higuain, che gli impedirebbe di trovare un club e di fatto lo blinderebbe nel Napoli sul serio. Cosa che forse a lui non interessa neanche tanto. Purtroppo.