AFP/Getty Images
Anche il Lione diventerà americano: in arrivo Gillet, portò Raikkonen in Nascar
Si tratterebbe del punto d'arrivo di un'operazione cui ha alacremente lavorato Jean-Michel Aulas, architetto del grande Lione degli Anni Zero (quello dei 7 campionati vinti in sequenza) ma ormai troppo avanti con l'età per reggere un impegno così gravoso. Secondo quanto riferisce il quotidiano sportivo francese, l'offerta di Gillett (600 milioni di euro) sarebbe stata preferita a quella di altri investitori statunitensi. Fra questi c'è John Textor (comproprietario del Crystal Palace e maggiore azionista del Botafogo, dopo essere stato dato nei mesi scorsi come possibile acquirente del Benfica) e Iconic Sports, che detiene una quota dei Milwuakee Bucks, franchigia di NBA.
Tornando a Foster Gillett, anche il prossimo nuovo proprietario del club francese presenta un curriculum di esperienze sportive acquisite. Non tutte edificanti, a dire il vero. Oltre all'impegno del padre nel Liverpool (ricordato peraltro in modo negativo dai tifosi reds), si ha l'esperienza diretta in Formula Nascar, dove ha portato a gareggiare Kimi Raikkonen nella scuderia ICE1 Motorsport. Un'avventura molto difficoltosa, quella di Gillett junior in Nascar. Al punto da costituire un precedente tale da proiettare qualche dubbio sulle sue capacità da dirigente sportivo. Negli anni più recenti aveva provato a acquisire un club nel Regno Unito: dapprima il Derby County, poi gli scozzesi degli Hearts of Midlothian. In entrambi i casi gli ha detto male. Adesso sembra avere la strada spianata verso il campionato francese, dove gran parte dei club sono in mani straniere, a partire dai principali: PSG, Marsiglia e fra poco Lione. La Francia è ormai terreno di conquista per le proprietà estere. Esattamente come l'Italia.