'Anche il calciomercato doni soldi ai terremotati'
vorrei lanciare attraverso la sua rubrica e il sito di calciomercato.com un'idea, forse non troppo originale, ma spero utile per chi sta peggio di noi.
Copiando il modello "pasta all'amatriciana solidale" grazie al quale andranno 2 euro ai terremotati per ogni piatto all'amatriciana consumato nei ristoranti che aderiranno all'iniziativa (1 euro a carico del ristoratore e 1 del cliente) perché non fare altrettanto con le operazioni di calciomercato? Per ogni operazione conclusa si potrebbero versare 2000 euro nelle casse dei terremotati: 1000 euro a carico della società che ingaggia il calciatore e 1000 euro a carico di quella che vende il calciatore? Andrea
Caro Andrea,
che dire? Spero che qualcuno prenda in esame la tua email e lanci concretamente questa proposta a chi di dovere. Noi, intanto, nel nostro piccolo, la rendiamo pubblica. Sarebbero auspicabile che anche i calciatori e i procuratori partecipassero alla causa con la loro quota di 1000 euro.
E' doveroso, tuttavia, segnalare che il mondo del calcio si è mobilitato immediatamente per aiutare "chi sta peggio di noi". Ma che la catena della solidarietà non si fermi a isolati gesti di generosità! Il piano solidale come da te suggerito, se venisse protratto nel tempo (per più sessioni di mercato), potrebbe certamente portare concreti risultati!
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