Getty Images
Ancelotti: 'San Paolo scomodo, se fossi un tifoso non avrei voglia di andarci. Mi piacerebbe un Napoli come l'Atletico'
Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato a Il Napolista. Ecco alcuni passaggi: "L’Atletico Madrid non gioca male, ti fa giocar male. Non ti fa giocare come tu vorresti. Per tanti motivi. Innanzitutto perché sono molto ben organizzati. Ma anche per la loro struttura psicologica. Sono molto aggressivi in tutte le situazioni. Anche con l’arbitro: è un calcio che mi piace. Quella che voi a Napoli chiamate cazzimma. Mi piacerebbe un Napoli così. Il Napoli è una squadra che ha una chiara identità. Quando abbiamo perso l’identità sul campo, quando abbiamo perso questa chiarezza, ci siamo un po’ smarriti. Molto di meno adesso e molto di più nella parte iniziale del campionato. Adesso, obiettivamente, partite sbagliate nell’ultimo periodo ce ne son state poche. Sicuramente Milano".
Sui singoli: "A Insigne e Mertens non chiedo la continuità. Come per Ounas, lo stesso Verdi. Con loro cerco il momento in cui devono dare il 100% di quelle che sono le loro qualità. Da loro le pause le accetto. Non le accetto invece da centrocampisti come Fabian, Zielinski, Diawara. Miglior partita della stagione? Col Psg a Parigi. Mi piacque la personalità, la voglia di giocare, di comandare il gioco, di avere chiarezza. Preparammo molto bene la partita"Sullo stadio: "Clima freddino al San Paolo? Ci piacerebbe avere più tifosi allo stadio. Forse avremmo avuto qualche punto in più, anche se obiettivamente non è che avremmo potuto farne tanti di più. C’è anche da dire che lo stadio è quello che è. Obiettivamente, se io fossi un tifoso del Napoli, non mi verrebbe tanta voglia di andarci. È scomodo per una serie di motivi".
In chiusura: "Il regalo che abbiamo messo nel contratto è che il presidente De Laurentiis deve farmi incontrare De Niro".