Ancelotti, parla la figlia: 'Contro il Milan aveva le lacrime agli occhi. Può restare a vita a Napoli'
Katia Ancelotti, figlia di Carlo, allenatore del Napoli, parla del padre a Radio Kiss Kiss Napoli: "Perché papà è venuto a Napoli? E' una sfida diversa. Napoli è una bellissima piazza, con un entusiasmo unico in Italia e paragonabile a poche al mondo, e si tratta di una squadra che non vince da anni oggettivamente. Una squadra che è arrivata sempre ad un passo dalla vittoria e non ce l'ha fatta. Vincere non è semplice. Anche papà dice che è stato spesso fortunato. Ma penso che lui avesse bisogno di questo adesso. E' un uomo che vive il calcio con grande passione. Ricordo che alla prima gara col Milan, dopo la vittoria si emozionò, lo vidi con le lacrime agli occhi. Era rimasto colpito dalla sua squadra e dall'atmosfera del San Paolo. E' uno stadio che ultimamente ci è un po' mancato. A Napoli, molto più che in altre città, l'entusiasmo e la passione ci vogliono. Perché ti spinge, è necessario". AMORE ANCELOTTI-NAPOLI - "Credo davvero che sia stato un colpo di fulmine, come quando ti innamori di una persona. In quei momenti speri che duri per sempre, a volte non basta l'amore, ci vogliono tante cose affinché lo sia. Ma se non mancheranno questo pilastri, come rispetto e volontà da entrambe le parti, credo che ci sarà un rapporto molto duraturo. Lui e De Laurentiis amano la vita e amano vincere. Restare a vita? Secondo me sì, i presupposti ci sono tutti".