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    Ancelotti: 'No alla Nazionale, a giugno torno. Io e Montella insieme? Possibile'

    Ancelotti: 'No alla Nazionale, a giugno torno. Io e Montella insieme? Possibile'

    Esonerato dal Bayern Monaco l'ormai ex allenatore Carlo Ancelotti è intervenuto a margine del premio Ghirelli vinto per il suo libro "Il leader calmo". Ai microfoni dei giornalisti presenti Ancelotti ha parlato del suo addio al Bayern Monaco, parlando anche e soprattutto della possibilità di vederlo sulla panchina di Milan, Roma o addirittura della Nazionale nel prossimo futuro.

    SUL BAYERN - "Il Bayern Monaco fa parte del passato e io sono sempre tranquillo e calmo. L'esonero fa parte del lavoro dell'allenatore e non c'è da scandalizzarsi. In 22 anni ho sempre avuto buoni rapporti con tutti i giocatori che ho allenato perché ho rispettato tutti. Mi sono comportato così anche al Bayern. I calciatori mi hanno giocato contro? Non lo so. Io ho rispettato tutti ma come allenatore devo fare delle scelte e mandare 11 in campo e 7 in panchina. Sta all'intelligenza dei giocatori accettare le scelte e alla società supportare il suo tecnico".

    SUL FUTURO - "È finita un'avventura e tra un po' ne inizierà un'altra. Serie A o estero? Non ho preclusioni. No a un futuro in Cina.


    CON MONTELLA AL MILAN - "Io al Milan? Montella ha detto che vuole fare il mio vice e io posso fare il suo. Alleneremo una partita per uno. Dobbiamo solo trovare la società che ci permetta di farlo, ma la troveremo".

    VACANZA FINO A GIUGNO - "Io adesso sono in vacanza e ci rimarrò per 10 mesi, fino a giugno. Non ho intenzione di rientrare prima. Roma, Milan o Nazionale? Io rispetto Montella, Di Francesco e Ventura e gli auguro di vincere tutte le partite che ci sono da qui alla fine". 

    NO A UNA NAZIONALE - "La panchina della Nazionale? Dentro di me ho ancora la voglia di allenare tutti i giorni e per questo non penso di prendere una nazionale. Eventualmente lo farò solo quando questa voglia mi passerà. L'Italia ha la forza di arrivare al Mondiale e lì di far bene anche se ci sono nazionali più forti: il calcio è un gioco di squadra e le fortune si costruiscono con la solidità difensiva come è spesso successo all'Italia"

    BRAVO SARRI - "Sarri sta facendo un ottimo lavoro. Ha idee chiare e i giocatori lo seguono. Non so se sia l'anno giusto per il Napoli ma la squadra gioca bene".


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