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    Ancelotti: 'Juve? Nessuno è imbattibile. Posso chiudere la carriera a Napoli'

    Ancelotti: 'Juve? Nessuno è imbattibile. Posso chiudere la carriera a Napoli'

    Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, presenta in conferenza stampa la sfida di domenica sera con la Juventus: "Una partita di campionato importante contro la squadra più forte, niente di più, ma con voglia e ambizione di giocare al meglio, vincere e dimostrare di poter essere competitivi anche contro una squadra molto forte. Napoli cambiato rispetto all'andata? E' più sicuro rispetto all'andata, in cui eravamo all'inizio di un nuovo stile, ora consolidato, e la squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Non c'è occasione migliore per affrontarla. Ronaldo? Ho piacere di vederlo, poi se gioca è un problema in più per noi: ma è giusto confrontarsi con il meglio. Scelte pensando al Salisburgo? No, sono legate solo alla partita di domani, ci sarà tempo per pensare al Salisburgo. Pensione a Napoli? Posso considerare di chiudere la carriera qui, ma è un discorso a lungo termine e non penso di finire... Io mi trovo molto bene qui, lo stesso il club e quando c'è sintonia si può continuare e non mettere un limite. Allegi? Legge bene le gare e le situazioni, è più focalizzato su giocatori che su sistemi di gioco e io la penso più o meno allo stesso modo. Juve? Nessuno è imbattibile: ha tante qualità, esperienza e fisicità, noi dobbiamo indirizzarla sotto il profilo del gioco e dell'intensità. Perché in Italia vince sempre la Juve? Ha investito molto dal punto di vista tecnico, ha esperienza, una storia e questo fa la differenza. Poi lo stadio di proprietà dà un fatturato maggiore e quindi maggiori investimenti. Punti persi? Sì, abbiamo giocato bene anche con Torino, Fiorentina e Parma, ma altre le abbiamo vinte anche all'ultimo. San Paolo caldo come a Madrid? Sicuramente ci aiuterà, la vigilia è stata tranquilla anche se c'è un'atmosfera speciale nei giocatori: giochiamo contro i primi della classe e ci teniamo a fare bella figura ma non solo quello, siamo nelle condizioni di poter vincere. Milik può fare 30 gol? Sì, ma anche Mertens se avesse giocato, si sono alternati e hanno avuto un rendimento buono: possono fare meglio entrambi, ma sono soddisfatto. Mario Rui? Sta bene, ha recuperato completamente: è disponibile e può giocare, poi per i 90' dipende da cosa gli chiedo. Anche io potrei farne 90 se mi chiedono di star fermo, pure 120 (ride, ndr). Pure Chiriches. Miglioramento? Piccoli dettagli, è mancata la finalizzazione in qualche gara, a Parma siamo stati più efficaci. Vittoria per riaprire il campionato? Non possiamo fare tanti discorsi, vincere ci permetterebbe di restare in lotta e altri risultati ci indirizzano il pensiero altrove. E' importnte anche per l'autostima e poi vincere... mi piacerebbe avere conferma di quello che abbiamo fatto vedere contro squadre inferiori. Malcuit o Maksimovic bloccato? Tutto è possibile, che sia con i due, coi tre o tre e mezzo o cinque, giocheremo una gara d'attacco. Rubare lo scudetto al nord? E' una sfida certamente intrigante, a livello sportivo il sud sta avendo difficoltà, il Napoli è paladino di questo ma mi auguro che anche Palermo o altre del passato come la Reggina possano tornare: c'è bisogno del calcio emozionale. Noi facciamo la nostra parte, speriamo ancora di più negli anni prossimi. Icardi più da Napoli o da Juve? E' un attaccante fortissimo dell'Inter, posso fare una valutazione generica di un grande centravanti: ma credo sia dell'Inter (ride, ndr). Napoli di Ancelotti gioca il miglior calcio? non lo so e neanche mi interessa, ma mi soddisfa e sono curioso di vedere la gara di domani".

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