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Ancelotti all'Arsenal, Chelsea su Allegri. Italia a Conte o Mancini: 'Sono pronto'
ITALIA - Sirene inglesi pure per Massimiliano Allegri (già blindato dalla Juventus), nel mirino del Chelsea per il dopo Antonio Conte. Quest'ultimo potrebbe tornare a guidare la Nazionale: gli altri candidati alla panchina degli Azzurri sono Claudio Ranieri (Nantes) e Roberto Mancini (Zenit San Pietroburgo).
MANCIO - Quest'ultimo ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Sogno di vincere da ct ciò che non ho vinto da calciatore, un Mondiale. Non mi mancherebbe il lavoro quotidiano di campo? È da 40 anni che lavoro in campo tutti i giorni, da calciatore e da allenatore. E poi sono giovane, posso ritornare in un club dopo la Nazionale… In grandi club ho lavorato e vinto. Allenare la Nazionale è bello. Sarebbe un onore, un orgoglio. E vincere un Europeo o un Mondiale ancora di più. I giovani bravi ci sono. Mi piacciono Belotti, Pellegrini, Romagnoli che può crescere ancora tanto. E ogni stagione ne vengono fuori altri. Gli italiani hanno qualcosa in più. C’è materiale per impostare un buon lavoro, dando magari una logica comune alle varie Under, come succedeva quando le frequentavo io. Idee sul nuovo presidente federale? Mi piacerebbe vedere al lavoro ex giocatori, ma non per il solo fatto che lo siano stati. Solo quelli che hanno qualcosa da dare, con passione e carisma. E in posti proporzionati alle loro conoscenze e alle loro esperienze. Le bandiere non servono. Nel bilancio previsionale della Figc sono stati stanziati 5 milioni per il nuovo ct? I soldi non sarebbero un problema. Ma precisiamo: stiamo parlando in libertà… Io ho un contratto con lo Zenit, che sta facendo bene. Se Fassone e Mirabelli mi chiamassero al Milan, avrei traumi da proprietà cinese o da colori avversi? No, io lavoro bene con tutti e non ho problemi di colore".