ANSA
Amoruso avverte la Fiorentina: "Vanno tenuti a freno gli entusiasmi, vi spiego perché"
KEAN - "Il paragone con Batistuta non regge, per la tipologia di giocatore. Chi lo ha avuto racconta di un giocatore con dei limiti tecnici, ma con una voglia pazzesca di migliorarsi e stare a certi livelli. Era già un trascinatore con l'atteggiamento. Kean è nato come un predestinato, non ha problemi da un punti di vista tecnico. Ha avuto però un'evoluzione un po' strana, anche per demerito di alcuni allenatori. Perché bisogna saper riconoscere il potenziale ad un giocatore e tirarlo fuori al momento giusto, come ha fatto Prandelli con Vlahovic. In questo momento fa la differenza perché fa giocare tutti bene, non tanto perché ti risolve i problemi. Non è facile andare a trovare un altro attaccante che ti fa quei movimenti, la protezione palla e il lavoro da rompiscatole che fa lui".