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Amoroso: 'Kaio Jorge ricorda Vieri. Alla Juve diventerà ancora più forte, ma non faccia come Gabigol...'
I DIFETTI - "È intorno al metro e 80, anche oltre. I centimetri ci sono. Quanto ai chili, vedrete che aumenteranno: in Italia prenderà 6-7 chili di muscoli. Mio figlio è stato in Italia a giocare e, dopo due anni, è tornato con un fisico completamente diverso".
L'ASSISTENZA - "Gli servono i terzini e gli attaccanti esterni per i cross. Quei palloni dal lato con lui possono fare la differenza perché Kaio in Brasile ha dimostrato che sa fare gol, anche se l’Italia resta una grande prova. Io sono sempre convinto della vecchia regola del calcio italiano: se sai giocare in Serie A, puoi giocare ovunque. Resta il campionato più difficile al mondo".
LA JUVE O UNA PICCOLA? - "Io per lui spero resti alla Juve. Come si dice, se giochi con quelli forti diventi forte, se giochi con quelli scarsi diventi scarso. Per un anno, va bene così, anche da quarta punta dietro a tre giocatori importanti come Morata, Ronaldo e Dybala".
IL PARAGONE - "Il Santos è un club in cui si lavora tanto sulla tecnica, più che in altre squadre brasiliane. Infatti Kaio sa che cosa fare con la palla, non è scarso tecnicamente e sa anche difendere il pallone, con alcuni movimenti che a me fanno venire in mente Bobo Vieri. La pressione dei difensori non gli dà fastidio".