E’ già il Pescara di Bjarnason e Celik. Nel primo test della stagione, la neopromossa di Stroppa si diverte contro i dilettanti del Torre Alex Cepagatti, davanti a oltre mille tifosi, rifilando loro un sonoro 17-0. A bordo campo, ospite d’eccezione Mino Raiola, che parla con Delli Carri e Sebastiani di mercato (in ballo c’è l’affare Weiss). A parte Colucci, uscito dopo pochi minuti per un fastidio muscolare, i nuovi arrivati hanno destato una buona impressione e raccolto i primi applausi. Il tecnico biancazzurro ha puntato sul 4-3-3, come il suo predecessore, e la squadra ha mostrato meccanismi ben oliati, con le solite sovrapposizioni dei terzini sulle fasce e il brio degli esterni d’attacco. Il primo gol dell’anno lo segna il brasiliano Chiaretti, ma il mattatore del primo tempo è l’islandese Bjarnason, autore di una tripletta: la velocità con cui sembra essersi integrato nel gruppo biancazzurro è stupefacente. Nella ripresa Stroppa lancia lo svedese Celik, sul versante sinistro del tridente. L’ultimo arrivato mostra numeri interessanti (rabona da cui nasce il quindicesimo gol) e segna subito una tripletta di pregevole fattura, accompagnata dall’ovazione dei tifosi, ricambiata con un pollice alzato. E’ già amore.