Amauri fuori rosa:| Il bomber invisibile
C’è ma non si vede. C’è perché compare nella rosa, compare nel bilancio (come pesante voce passiva), compare a Vinovo (e nello spogliatoio principale). Non si vede perché di Amauri, da luglio in poi, non c’è praticamente neppure una fotografia. Scomparso. Per carità non c’è bisogno di Chi l’ha visto per scoprire dov’è, perché sanno tutti dove trovarlo, solo che non è dove dovrebbe trovarsi un calciatore professionista che guadagna 3,8 milioni di euro netti a stagione ed fu pagato quasi 25 tre stagioni fa: ovvero ad allenarsi con la squadra Primavera.
RUGGINI ANTICHE - La storia è nota. Il braccio di ferro fra la società e il bomber sta per compiere un anno, perché è nel gennaio scorso, quando Amauri stava per compiere dodici mesi esatti senza gol in campionato, che fra lui e la Juventus è maturato un divorzio che paradossalmente non si è mai consumato, a parte i sei mesi di separazione consensuale a Parma (dove per altro Amauri è tornato a segnare e giocare bene). Poi di nuovo le incomprensioni, i ricatti, i rifiuti di tutte le offerte arrivate e un rapporto sempre più teso, sfociato negli ultimi giorni di mercato nell’ennesimo rifiuto di Amauri (l’offerta era del Marsiglia) e la decisione di Marotta di “punirlo”.