Getty Images
Alvarez chiude col River con una doppietta e un altro trofeo. Juve, Inter e Milan, è il momento del mercato
ALTRO SHOW - Potremmo tranquillamente dire che Julian Alvarez ha abbattuto da solo il Colon nella gara secca vinta 4-0 e che è valso il titolo della nuova supercoppa argentina. La punta classe 2000 ha messo in mostra tutto il repertorio, trascinandosi appresso tutta la difesa del Colon in più di un occasione e purgandola due volte, da rapinatore d'area di rigore (alla Icardi per i movimenti fatti) prima con un tocco al volo di sinistro su cross dalla destra e poi anticipando due volte difensori e portiere sul primo palo da cross dalla sinistra. Ma non solo, perché Alvarez ci ha messo lo zampino anche sul gol de 3 e del 4 a zero, con il primo segnato da Rollheiser in tap-in dopo il palo colpito dall'Arana dopo una devastante azione palla al piede, e il secondo da Carrascal, bravo a chiudere un'azione orizzontale alimentata dalla sua sponda di tacco.
ORA IL MERCATO - Ultima gara? Probabilmente sì, perché l'annata del River in campo si chiude qui, e anche perché i discorsi per il rinnovo del suo contratto in scadenza 30 giugno 2022 non hanno portato alla svolta sperata. Alvarez potrebbe partire a parametro zero a giugno e su questo aveva iniziato a lavorare l'Inter che stava pensando di replicare un colpo Lautaro, ma senza esborsi economici. Esborsi, seppur minimi, che invece potrebbero anticipare Milan e Juve per provare ad anticipare la concorrenza già a gennaio. Difficile, quasi impossibile, perché dall'estero si sono già fatti avanti altri club, soprattutto spagnoli e tedeschi, già pronti ad investire cifre importanti per convincere il River a cedere. E Alvarez? È pronto per il grande salto e prediliegerebbe un addio immediato che portasse anche un minimo incasso per il club che lo ha lanciato. L'Europa l'attende.