Finalmente! Ricky Maravilla è sbocciato nell'ultima partita dell'anno: come i fiori Mirabilis, il giovane argentino ha mostrato tutta la sua bellezza di notte. E' vero che una rondine non fa primavera e che il Lecce è ultimo in classifica, ma la prestazione di mercoledì sera fornisce comunque alcuni spunti interessanti.

Innanzitutto sul ruolo: per chi ancora non lo avesse capito, Alvarez non è un esterno. Quando Ranieri lo ha spostato dietro alle due punte, il ragazzo si è espresso alla grande strappando applausi ad un pubblico esigente come quello nerazzurro. Con il ritorno di Sneijder, Ricky può giocare anche in una posizione più arretrata e trovare spazio come interno di un centrocampo a rombo.

Speriamo che sia solo l'inizio. L'ex interista Gianfranco Bedin (che lo ha spesso visionato in Argentina) giura che, se riuscirà a ripetere in Italia solo la metà delle cose che ha fatto vedere con la maglia del Velez, Alvarez farà venir giù San Siro. Coraggio Ricky, il tempo è dalla tua parte.