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Altro che Superlega, la lotta salvezza emoziona: il Cagliari sogna l'impresa, occhio a Fiorentina e Torino
IL CALENDARIO - Per entrare a 6 giornate dalla fine dentro la lotta per la salvezza si può partire dal calendario, legandolo alla condizione di ciascuna squadra. Abbiamo messo in maiuscolo le trasferte e in minuscolo le gare interne.
PARMA (20 punti): Crotone, TORINO, Atalanta, LAZIO, Sassuolo, SAMPDORIA.
Nel caso del Parma, serve un miracolo triplo, se finora ha fatto 20 punti in 32 gare, per sperare di restare in A deve farne almeno 15 in 6. Vuole dire 5 vittorie e una sconfitta. Abbiamo tenuto dentro al discorso anche la squadra di D’Aversa solo per l’aritmetica, rispetto al Crotone i 5 punti in più danno un briciolo, ma proprio un briciolo di speranze in più. Possibilità di salvezza: quasi nulle.
CAGLIARI (28 punti): Roma, NAPOLI, BENEVENTO, Fiorentina, MILAN, Genoa.
E’ la sorpresa del momento. Dopo il clamoroso ribaltone nei minuti di recupero contro il Parma ha fatto il bis in un altro scontro diretto a Udine mettendo in difficoltà anche i friulani. A Semplici servono 10 punti in 6 partite, ma la chiave sta soprattutto nei due scontri diretti, il primo a Benevento, il secondo in casa con la Fiorentina. Per sperare di salvarsi deve vincerli tutt’e due. Possibilità di salvezza: modeste.
BENEVENTO (31 punti): Udinese, MILAN, Cagliari, ATALANTA, Crotone, TORINO.
E’ una delle squadre della Serie A più simili alle caratteristiche del suo allenatore, il Benevento è assatanato e questo può incidere in un finale del genere. Nel calendario dei campani ci sono tre scontri diretti, due in casa (per quel che può valere oggi il fattore-campo...) e uno fuori, Inzaghi si giocherà la salvezza in quelle tre sfide. Possibilità di salvezza: fra modeste e buone.
TORINO (31 punti): Napoli, Parma, VERONA, Milan, SPEZIA, Benevento (più una gara da recuperare contro la Lazio).
Nicola ha risollevato il Toro, ma ora viene il difficile nonostante la partita in meno. I granata hanno il peggior calendario, delle prossime 6 avversarie solo due (Parma e Verona) hanno poche motivazioni. Possibilità di salvezza: buone.
SPEZIA (33 punti): GENOA, VERONA, Napoli, SAMPDORIA, Torino, Roma.
Stesso discorso va fatto per la squadra di Italiano, tranne Verona e Samp, già con la pancia piena e la prossima stagione assicurata, dovranno sfidare avversari ancora in corsa per qualche obiettivo. Possibilità di salvezza: buone.
GENOA (33 punti): Spezia, LAZIO, Sassuolo, BOLOGNA, Atalanta, CAGLIARI.
Ballardini ha fatto un capolavoro nelle sue 19 gare ma, come dice lui stesso, servirebbe a ben poco se non portasse alla salvezza. Il finale del campionato prevede due partite contro due formazioni in corsa per la Champions League (prima la Lazio, poi l’Atalanta) e due scontri diretti (prima a La Spezia e all’ultima giornata a Cagliari). Certo che con un Pandev del genere i problemi si risolvono. Possibilità di salvezza: più che buone.
FIORENTINA (33 punti): Juventus, BOLOGNA, Lazio, CAGLIARI, Napoli, CROTONE. I tre punti conquistati a Verona sono oro puro per i viola che nelle prossime giornate dovranno incontrare tre squadre in corsa per la Champions, quindi motivate e ben attrezzate, come Juventus, Lazio e Napoli, tutte al Franchi. Lo snodo sarà comunque lo scontro diretto di Cagliari alla terz’ultima. Possibilità di salvezza: buone.
UDINESE (36 punti): BENEVENTO, Juventus, Bologna, NAPOLI, Sampdoria, INTER.
La posizione e i punti in classica la mettono in una situazione relativamente tranquilla, ma se va male a Benevento allora può diventare un problema. Possibilità di salvezza: considerevoli.
GLI SCONTRI DIRETTI - Da qui alla fine del campionato si giocheranno 8 scontri diretti. Alla prossima giornata, la 33a, Benevento-Udinese e Genoa-Spezia, alla 34a Torino-Parma, alla 35a Benevento-Cagliari, alla 36a Cagliari-Fiorentina, alla 37a Spezia-Torino, alla 38a Cagliari-Genoa e Torino-Benevento.