Una prova di forza, l’ennesima per il Napoli, ormai lontano dalle ansie da primato, avvezzo alle inevitabili pressioni e a gli esami da superare in serie. Passato a pieni voti il test dell’Olimpico: due a zero e in mezzora e tanto relax. Forse troppo per Maurizio Sarri, agitato in panchina nel secondo tempo, adirato per un calo mentale naturale, forse fisiologico, accettato malvolentieri dal tecnico che ha strigliato i suoi sino all’ultimo minuto.

Voleva il tre zero, serviva l’ultimo guizzo per mettere in ghiaccio la partita. Ma il Napoli, nel complesso, ha sofferto decisamente poco, ha gestito abbastanza bene, dimostrando di saper giocare anche sotto ritmo, lasciando poco o nulla agli avversari. I numeri (10 vittorie nelle ultime 12) lasciano poco spazio alla pretattica, ai discorsi sul fatturato, sì reali ma completamente azzerati da una squadra capace di esprimere un calcio meraviglioso nella sua semplicità. La prova del nove allo Stadium ma guai a parlarne: prima c’è il Carpi.