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    Altro che calcio del popolo, il Psg di Al-Khelaifi fa spogliare i tifosi della Juve!

    Altro che calcio del popolo, il Psg di Al-Khelaifi fa spogliare i tifosi della Juve!

    • Nicola Balice
    La Superlega può piacere e può non piacere, soprattutto nei modi in cui è stata proposta salvo poi tramontare almeno momentaneamente. Stride sempre di più però il fatto che possa esserci Nasser Al-Khelaifi e il Paris Saint Germain a rappresentare i baluardi del cosiddetto calcio del popolo. La scena del Mondiale in Qatar a novembre è ancora solo sullo sfondo con tutti i suoi interessi rispetto al modo di vivere e interpretare il concetto di libero (calcio)mercato. Ma scendendo sulla terra arriva un'altra testimonianza di quanto l'Al-Khelaifi e il Psg-pensiero sia lontano da ciò che dovrebbe effettivamente essere il modo di vivere lo sport a livello popolare. È quella che in Italia è arrivata attraverso il racconto degli youtuber juventini Luca Toselli e Antonello Pira “Colpo Gobbo”, a cui è stato impedito come anche ad altri tifosi bianconeri fuori dal settore ospiti di entrare allo stadio con maglia o accessori rimandanti alla squadra ospite.


    IL RACCONTO Qualche contenuto web lanciando il messaggio “vergognatevi” è diventato subito virale. Questa la dichiarazione raccolta per spiegare meglio cosa sia successo: “Noi stavamo entrando allo stadio con la maglia della Juve, fortunatamente abbiamo portato un cambio che avevamo portato pensando al dopo-gara. Superati i controlli, all'ultimo step sono stati gli addetti interni dell'organizzazione a dirci che non avremmo potuto esibire loghi Juve e ci han detto che con quella maglietta non saremmo potuti entrare. Abbiamo quindi dovuti cambiare la maglia e lasciare persino lo zaino in questo loro deposito. È medioevo, una roba simile allo stadio non esiste...”.

     

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