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Alta tensione Juve dopo il Milan: dalla rabbia di Allegri alla lite Szczesny-Rabiot
RABBIA – Allegri contro chi non lo segue. Ma non solo. Nello spogliatoio è andato avanti il confronto anche tra giocatori, che a sua volta sarebbe stato particolarmente acceso. In particolar modo ci sarebbe stata una discussione ai limiti della lite tra Szczesny e Rabiot, con il portiere polacco che già in campo aveva strattonato per svegliare il francese e metterlo al posto giusto in occasione del corner che proprio lui aveva regalato al Milan: invece per l'ennesima volta Rabiot è rimasto fermo, agevolando il volo vincente di Rebic già sfuggito a Locatelli. Sono stati giorni in cui Szczesny è finito sul banco degli imputati, ma almeno alcuni dei gol subiti avevano avuto la compartecipazione di un Rabiot spesso addormentato dove bisognerebbe tenere l'attenzione ai massimi livelli. Allora son volate parole, una discussione animata che si potrebbe anche catalogare all'interno dei casi di rabbia post-partita, che non è comunque sfociata in altro. La tensione resta comunque alta nello spogliatoio bianconero, il confronto è proseguito anche alla Continassa di lunedì, con toni più distesi come normale che sia a freddo. Sui social poi i messaggi lanciati han visto tutti andare nella stessa direzione, la Juve può uscire da questa situazione solo restando unita e lavorando a testa bassa. A tale proposito si segnala anche un modo per fare quadrato e provare a voltare subito pagina: dopo la partita alcuni giocatori, tra cui Paulo Dybala, han deciso di restare al J Hotel in vista dell'allenamento mattutino anziché tornare a casa come da abitudine.