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Ranieri chiude alla Samp: 'Sono una persona coerente, non posso tornare'
"Non me ne andai per soldi, ma a causa di divergenze con la proprietà non di natura economica. Sarei stato disponibilissimo allora a restare, così come lo sarei stato ora a tornare, ma ho capito che non è cambiato granché, nel senso che la proprietà è rimasta la medesima. E allora mi sono tirato fuori da questa situazione. Mi dispiace per i ragazzi e per i tifosi: avrebbero voluto che io tornassi. Ero sicuro che avremmo potuto fare bene, ma devo farlo perché sono una persona coerente" ha detto a La Gazzetta dello Sport.
Il motivo, quindi, non è stato un veto di Ferrero, bensì una scelta di Ranieri: "Mi ha dato fastidio sentire questa storia. Vorrei che questo concetto fosse chiaro. Quando leggo sui giornali che si cercano altri allenatori, allora capisco che non c’è più l’entusiasmo di prendermi. In carriera ho firmato anche un contratto in bianco a Parma…".