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  • Roma, Sabatini:| Studia Garcia e Garrido

    Roma, Sabatini:| Studia Garcia e Garrido

    • V.N.

    L'attenzione di Walter Sabatini, prossimo ds giallorosso (di fatto già lo è, anche se non ufficialmente), è caduta, fra gli altri, anche su Rudi Garcia, francese, classe 1964, allenatore del Lille, e su Juan Carlos Garrido, classe 1969, spagnolo, allenatore del Villarreal. Sabatini li ha studiati, li sta studiando e li studierà meglio, conoscendoli per filo e per segno, in un incontro faccia a faccia. Il Lille, dopo aver vinto la Coppa di Francia, domani potrebbe vincere anche il campionato, la Ligue1: dovrà recuperare la partita contro il Sochaux e, in caso di vittoria, metterebbe tra sé e il Marsiglia secondo in classifica un distacco incolmabile.

    Garcia, che è al Lille dal 2008, ha un contratto fino al 2014 ma questo non dovrebbe costituire un grosso ostacolo per una sua eventuale partenza. E' un amante del 4-3-3 puro, dedica tantissimo tempo alla tattica, cura tutti gli aspetti della vita della sua squadra. E' lui a scegliere gli alberghi per le trasferte, l'alimentazione per i calciatori e, raccontano, quando capita un compleanno organizza personalmente la festa. Garrido Fernandez, contratto fino al 2014, è alla guida del Villarreal dal febbraio dello scorso anno, dopo otto stagioni vissute sulla panchina del Villarreal B. La sua squadra, che ha chiuso al quarto posto nella classifica della Liga, gioca un calcio molto tecnico che da Villas Boas, avversario di Garrido nella doppia semifinale di Europa League, è stato definito 'per certi versi simile a quello del Barcellona'. Il tecnico spagnolo, che ha cominciato la sua carriera a 23 anni nei dilettanti de El Puig, è nell’orbita del Villarreal dal 1998.

    Nella lista degli osservati speciali del tandem Baldini-Sabatini c'è (ovviamente) anche il nome di Vincenzo Montella, l'attuale allenatore della Roma. La sua conferma, per mille versi, non rappresenterebbe una sorpresa. Ma, di certo, sarebbe una soluzione alternativa, mentre quella legata a nomi di tecnici professionalmente più stagionati, come Giampiero Gasperini o Delio Rossi, entrambi conosciuti (e già contattati) e stimati da Sabatini, sarebbe quasi una mossa della disperazione.

    (Il Messaggero)

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