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    VIDEO Allegri: 'Non ero campione, ho fatto la gavetta. L'opposto di Inzaghi'

    VIDEO Allegri: 'Non ero campione, ho fatto la gavetta. L'opposto di Inzaghi'

    "Milan-Juventus non è mai una partita normale, in particolare per me". L'allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di campionato a San Siro: "Sono un uomo e non una macchina, domani sarà una serata con emozioni forti perché lì ho vinto e vissuto momenti indimenticabili. Sarà una bella partita tra due squadre che giocheranno per vincere senza favorite, speriamo di fare uno spot importante a tutto il calcio italiano. Giocare a San Siro non è mai semplice per nessuno, anche per una squadra forte come la nostra, che deve avere grande rispetto per il Milan". 

    TURNOVER OBBLIGATO - "Vidal si è allenato con la squadra già ieri, dopo l'allenamento di oggi deciderò se farlo giocare titolare o portarlo in panchina. Il suo è un recupero importante, settimana prossima spero di riavere anche Pirlo, che dà più qualità al centrocampo, senza dimenticare Barzagli e Marrone. Finora ho fatto turnover, ma non per scelta. Morata ha saltato tutta la preparazione, quindi va inserito piano piano col tempo. Coman ha giocato a Verona col Chievo e poi qualche spezzone di gara, Chiellini è rientrato in Champions dopo essere rimasto fuori nelle prime due giornate di campionato. Nel corso della stagione mi serviranno tutti in condizione". 

    INZAGHI, GALLIANI E BERLUSCONI - "Trascorsi burrascosi con Inzaghi? No, assolutamente. Abbiamo due storie completamente diverse e non paragonabili: lui è stato un grandissimo campione e ha vinto tutto da calciatore, invece da allenatore io ho iniziato molto prima partendo dalle piccole squadre e poi fortunatamente ho allenato grandi club come il Milan prima e adesso la Juve. Lui ha avuto la fortuna e la responsabilità di allenare subito il Milan, gli auguro le migliori fortune, ma non domani. Ho ancora un ottimo rapporto con Galliani, abbiamo lavorato insieme per tre anni e mezzo. I rapporti sono stati buoni anche con tutti gli altri, compreso il presidente Berlusconi". 

    NASCONDINO - "Come è cambiato il Milan da Seedorf a Inzaghi? Loro si vogliono ancora nascondere, ma quest'estate hanno fatto un buon mercato e sono arrivati giocatori importanti come Torres e Bonaventura. Stanno ricostruendo quello che avevano perso nelle difficoltà degli ultimi mesi. Inzaghi è stato molto bravo a ridare entusiasmo a tutto l'ambiente, dobbiamo aspettarci una squadra con buone qualità tecniche e tanta voglia di rivalsa per dimostrare che possono lottare per i primi tre posti in classifica. Siamo solo alla terza giornata, è ancora troppo presto per parlare di scudetto. La Roma non la scopriamo certo per la vittoria contro il Cska Mosca in Champions League, è una squadra forte che ha fatto un ottimo mercato. Lotterà sino alla fine per lo scudetto insiame a noi, all'Inter, al Napoli e al Milan. Sarà un campionato molto più equilibrato dell'anno scorso". 

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